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Vergogna senza fine alle WTA Finals, si gioca nel deserto: situazione imbarazzante

Spalti vuoti alle WTA Finals in occasione di un match di doppio ad alimentare le polemiche di giocatori e addetti ai lavori per l’organizzazione dell’evento.
A cura di Marco Beltrami
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Gli aggettivi, tutti negativi, per descrivere le WTA Finals 2023 in Messico iniziano a scarseggiare. Raramente un torneo di tennis è riuscito a scatenare un'ondata di indignazione come quello che vede coinvolte le migliori tenniste della stagione. Un disastro dopo l'altro, con le giocatrici sul piede di guerra (vedi sfogo di Sabalenka, ndr) e stupite dalla scelta di far giocare un appuntamento del genere in una struttura come quella di Cancun deficitaria da molti punti di vista.

L'ultimo scandalo? Quanto accaduto in occasione del doppio tra Laura Siegemund/Vera Zvonareva e Gabriela Dabrowski/Erin Routliffe. Sul cemento messicano infatti non si sfidano solo le migliori singolariste ma anche le coppie più brillanti e vincenti della stagione. Le immagini del match però sono state impietose, non questa volta per lo stato del campo ma per la situazione sugli spalti. Un vuoto impressionante con un numero di spettatori che si poteva contare sulle dita delle mani.

Considerando il valore delle giocatrici, anche se il doppio ha meno appeal storicamente del singolo, è davvero insolito vedere un impianto che ospita un appuntamento del genere letteralmente vuoto. Il video con la panoramica delle tribune con tutti i seggiolini senza "padrone" è diventato ovviamente virale sui social, alimentando dunque le polemiche sulla scelta della WTA. Si poteva optare per una sede diversa, capace di sfruttare l'appeal dell'evento.

Insomma un vero e proprio disastro quello di Cancun. Questa della scarsa affluenza di pubblico è una problematica che si aggiunge a quella legata alle condizioni difficili dei campi (certificate anche da rimbalzi spesso ingestibili), alle strutture deficitarie, e all'organizzazione spesso in difficoltà. D'altronde era tutto prevedibile visto che l'ex resort di lusso adibito a sede delle Finals è stato di fatto allestito in poco tempo, diventando disponibile proprio a ridosso della competizione. La sensazione è che le giocatrici non vedano l'ora di finire il torneo.

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