Vavassori e Bolelli sconfitti da Arevalo e Pavic, il punto più folle della finale: vola la racchetta
Niente da fare per Bolelli e Vavassori al Roland Garros. I due tennisti italiani sono stati sconfitti in finale da Pavic e Arevalo che si sono confermati la bestia nera degli azzurri, con il terzo ko in altrettante partite. Una partita tirata con il salvadoregno e il croato più bravi a sfruttare le occasioni a disposizione. Un punto in particolare merita una menzione speciale, con Pavic che lo ha conquistato dopo aver perso la racchetta.
Il punto più folle della finale di doppio del Roland Garros
La situazione in questione si è verificata nel finale del primo set, dopo uno dei pochi scambi prolungati del match. Protagonisti Simone Bolelli e Mate Pavic, con il tennista italiano che ha tirato un rovescio molto forte nel tentativo di sorprendere l'avversario posizionato a rete. Il giocatore croato è riuscito a colpire, perdendo anche la racchetta scivolata via dall'impugnatura.
Pavic vince un punto perdendo la racchetta dopo una bordata di Bolelli
La pallina è finita dall'altra parte, morendo sotto la rete irraggiungibile per gli azzurri. Dubbi sulla bontà del punto: perché il regolamento parla chiaro, se la palla viene colpita con la racchetta lontana dal corpo allora il punto non è valido. In questo caso però tutto è stato assolutamente regolare visto che quando Pavic ha colpito l'attrezzo era nella sua mano e solo dopo è finito per terra. Scongiurato anche il rischio di un contatto della racchetta con la rete, che sarebbe stato sanzionabile con "l'invasione".
Peccato per Bolelli e Vavassori, alla seconda sconfitta consecutiva in uno Slam dopo quella agli Australian Open. Una prestazione tutto sommato positiva quella della coppia italiana, che però ha dovuto fare i conti con due giocatori protagonisti di un match davvero impeccabile. Giornata sfortunata per i colori italiani con un'altra sconfitta dopo quella di Jasmine Paolini nella finale femminile.