VAR in azione agli Australian Open, Berrettini penalizzato dal grave errore dell’arbitro
VAR in azione agli Australian Open durante la partita tra Berrettini e Rune. La tanto richiesta moviola in campo è intervenuta a sottolineare un grave errore della giudice di sedia Louise Engzell. Una situazione che ha penalizzato il tennista azzurro che si è ritrovato a rigiocare un punto che sembrava ormai nella sua disponibilità.
Perché è intervenuto il Var nella partita tra Berrettini e Rune
La situazione in questione si è verificata nel secondo set, sul punteggio di 2-0 per Berrettini e 40-40. Il danese è stato chiamato a rete dall'azzurro, e dopo un guizzo è riuscito a toccare la pallina quasi con la punta della racchetta rispedendola dall'altra parte del campo. Qui Berrettini già a rete era già pronto con un tocco facile facile a chiudere il punto conquistando una preziosa palla break. L'arbitro ha fermato tutto chiamando il doppio rimbalzo, convinta che Rune avesse colpito la sfera dunque in ritardo. Punto diretto a Berrettini, ma Rune ha chiesto l'ausilio della tecnologia che è prontamente intervenuta.
Il Var dà ragione a Rune, grave errore dell'arbitro
Dopo diversi minuti di attesa, con i giocatori fermi, è arrivata la decisione definitiva. Dalla sala moviola è stato comunicato alla giudice di sedia che in realtà il tocco di Rune era assolutamente regolare e quindi la chiamata è stata assolutamente sbagliata. Un errore pesante perché all'ufficiale sarebbe bastato aspettare, anche perché la pallina era nella disponibilità di Matteo. Una beffa per quest'ultimo visto che il punto da regolamento si è dovuto rigiocare.
Ne ha approfittato Rune che ha portato a casa il game, evitando di ritrovarsi a salvare una palla break. Se Holger ha fatto un cenno alla giudice di sedia, come a dire ‘te l'avevo detto', l'avversario non ha fatto una piega ed è andato avanti per la sua strada, prendendo il largo nel secondo set. Prova di carattere la sua.