US Open stravolgono il torneo di doppio misto, Errani e Vavassori furiosi: “Si pensa solo ai soldi”

Gli US Open, che si disputeranno la prossima estate, hanno deciso di rompere la tradizione e hanno deciso di rivoluzionare il torneo di doppio misto. Una scelta che trova tanti fautori, considerato che la specialità non è tra le più seguite, ma anche tanti oppositori. Sara Errani e Andrea Vavassori, campioni lo scorso settembre, hanno fatto sentire la propria voce e hanno protestato contro la scelta degli organizzatori
Rivoluzione a New York: gli US Open stravolgono il misto
Già i tornei di doppio, da decenni ormai, hanno perso d'interesse. Per il misto il discorso va fatto al cubo, l'albo d'oro di ognuna delle quattro prove Slam è stracolmo di nomi di perfetti sconosciuti, o quasi. Agli US Open hanno dato un taglio all'ordine pre-costituito e hanno cambiato totalmente questa competizione, che diventerà un piccolo show e che proverà a essere più accattivanti per tenniste e tennisti di livello più alto.
Saranno solo 16 le coppie che scenderanno in campo, non più 32. Quindi si partirà dagli ottavi di finale. Otto coppie verranno ammesse in base al ranking del singolare, le altre otto invece entreranno tramite una wild card. Va da sé che con queste regole gli specialisti autentici del doppio sono quasi esclusivamente tagliati fuori. Il torneo di doppio misto si giocherà in due giorni (19 e 20 agosto) dunque la settimana che precede i tornei di singolare maschile e femminile.
Nuove regole per il doppio misto agli US Open
E non finiscono qui le novità. Perché le partite saranno rapidissime. Si giocherà al meglio dei tre set, ma per vincere un set basteranno quattro giochi e non sei (sempre con due game di vantaggio), in caso di 4-4 si andrà al tie-break. Praticamente le regole delle Next Gen Final. La finale invece avrà le regole tradizionali. Insomma un buon modo per allenarsi pure per giocatori di prima fascia che potrebbero fregiarsi di un titolo Slam, ma anche di una discreta somma in denaro. Il montepremi complessivo sarà di un milione di dollari, nel 2024 ammontava a 200 mila, quindi quattro volte in meno.
Errani e Vavassori vincitori nel 2024 contestano la scelta
Sara Errani e Andrea Vavassori, campioni in carica, basandosi solo sulla classifica del singolare rischiano di non difendere nemmeno il titolo, anche se meriterebbero quantomeno una wild card. Assieme hanno pubblicato un lungo post nel quale ricordano le emozioni per il successo del 2024 e dicono che gli organizzatori hanno deciso così solo per meri motivi economici.

Queste le loro parole: "Tradizione e storia, valori che purtroppo vengono sempre meno apprezzati in questi tempo. Prendere decisioni seguendo solo la logica del profitto è profondamente sbagliato in certe situazioni. L’anno scorso vincere insieme agli Us Open è stata una delle gioie più grandi ed emozionanti della nostra carriera. Abbiamo sentito tantissimo calore e supporto da parte dei tifosi italiani e questo ci ha fatto veramente molto piacere. È vero, il doppio misto non è molto conosciuto ma tutto quello che fa parte di una competizione Slam, la storia che c’è dietro ogni singolo risultato, è unico ed è un grande onore poterne far parte. Poter tornare l’anno dopo e vedere i propri nomi incisi nella bacheca dei vincitori è una delle soddisfazioni più belle che ci siano nel nostro sport. Sai che resterai per sempre impresso in una piccola parte di questo impostante torneo".
"Una decisione presa senza interpellare nessuno"
Poi l'affondo sul nuovo format, che viene definito una sorta di esibizione valida a creare uno show: "Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto la notizia che il torneo di doppio misto degli Us Open verrà completamente stravolto e sarà sostituito da una pseudo-esibizione che avrà come unico fine intrattenere e creare show. Una decisione presa senza interpellare nessuno che noi non possiamo far altro che accettare senza avere alcun tipo di voce in capitolo. Pensiamo sia un’ingiustizia profonda che, oltretutto, manca di rispetto a un’intera categoria di giocatori. Anteporre il denaro al tennis non è mai una buona idea. Al momento non sappiamo se avremo la possibilità di difendere il titolo conquistato l’anno scorso ma ci auguriamo di cuore che questa decisione rimanga solamente un caso isolato e non venga riproposta altrove in futuro".