Ugo Humbert parla da solo per motivarsi: “Dai amico, ce la farai. Sono orgoglioso di te”. Poi perde

Il Masters 1000 di Monte Carlo prosegue e continua a regalare emozioni giorni dopo giorno. Il tabellone inizia a delinearsi così come tutte le sfide tra i vari volti noti o meno del tennis mondiale che andranno ad incrociarsi turno dopo turno. Tra loro c'è anche Ugo Humbert, tennista francese di 26 anni che lo scorso anno a Monte Carlo aveva sconfitto Federico Coria, Zhizhen Zhang e il ripescato Sonego raggiungendo il suo primo quarto di finale di un Master in terra rossa e il terzo assoluto, ottenendo un nuovo primato al tredicesimo posto nel ranking.
In questa edizione per lui però è arrivata subito una sconfitta contro Alexei Popyrin nel primo turno. Il beniamino di casa si è arreso dopo quasi tre ore di tennis con il punteggio di 3-6 7-6(2) 6-4. I due si erano già sfidati due volte in carriera vincendo ognuno un incontro, e in questa occasione a vincere è Popyrin. Le telecamere durante la partita riprendono però curiosamente Humbert seduto in panchina tra un game e l'altro mentre inizia a parlare da solo. Il tennista francese approfitta di quella pausa per motivarsi pronunciando diverse frasi significative.
Il volto è di chi sa che forse la sconfitta si stava avvicinando, ma doveva provarci e Humbert era consapevole che non poteva arrendersi. E così inizia a parlare a se stesso: "Dai, sono con te amico, ce la farai, ci arriverai. Forza, ragazzone – dice il tennista francese -. Uno per uno. In ogni punto dai il massimo, stai facendo del tuo meglio". E poi ancora aggiunge: "Dai, fantastico amico, quello che stai facendo. Sono orgoglioso di te, sono molto, molto orgoglioso di te. Sii coraggioso, amico". Frasi che gli servivano per darsi la carica giusta.
Come è andata la partita di Humber contro Popyrin
Ma Popyrin oggi era davvero ingiocabile. Dopo sette sconfitte stagionali su nove partite disputate, l’australiano infatti sta cambiando marcia e il successo all’esordio contro il beniamino di casa Ugo Humbert, numero 20 al mondo, è l'ennesima iniezione di fiducia importante. Il 26enne francese non ha potuto niente contro un avversario tenace e caparbio. La battuta è stata l’arma determinante per tutto il corso dell’incontro. Popyrin adesso al secondo turno sfiderà uno tra il Frances Tiafoe o Miomir Kecmanovic.