Tsitsipas si riprende mentre guida a quasi 300 km all’ora con la sua Aston Martin: l’ATP può punirlo
Stefanos Tsitsipas si sta godendo le sue vacanze. La stagione 2024 è stata più corta del solito, perché il greco ha mancato la qualificazione alle ATP Finals. Vacanze che in automatico finiscono sui social e sul suo profilo il tennista ha postato un'immagine che gli ha creato diversi problemi. Perché Tsitsipas si è immortalato mentre è al volante della sua Aston Martin a 276 chilometri orari, quando il limite era di 100 orari. L'ATP potrebbe prendere dei provvedimenti.
Tsitsipas corre oltre i limiti con la sua Aston Martin
Tutto discutibile, sia la velocità elevatissima sia soprattutto l'immagine con la quale ha reso noto la sua bravata, che non poteva passare inosservata. Una valanga di commenti e la stragrande maggioranza è negativa, come facilmente immaginabile, considerando anche che il limite su quel tratto era di 100 orari, come segnalava il computer di bordo della sua costosa vettura, che sfrecciava a quasi 300 all'ora.
Le critiche social, pure per la cartina del Cile
Ma di commenti ne sono arrivati a raffica perché Tsitsipas in quel post non si è limitato solo a postare un video suo di quando è al volante, ma ha postato una sfilza di immagini, compresa quella di una cartina del SudAmerica, nel quale il Cile è sostituito dall'immagine di un peperoncino.
Inoltre ha scritto: "Gli ultimi mesi sono stati una tranquilla tempesta di evoluzione. Attraverso difetti, rischi e infinite possibilità, la vita rivela la sua bellezza non nella perfezione, ma nella sua audace imprevedibilità. Cosa sta arrivando? Solo il tempo lo dirà". Qui pare chiaro che ci sia anche un messaggio implicito per il papà Apostolos, con il quale ha rotto definitivamente, quantomeno dal punto di vista professionale.
Aggiungendo: “Il cambiamento non è necessariamente una cosa negativa. È un processo che richiede pazienza e impegno, anche se i risultati non lo mostrano subito. Confido che questi cambiamenti mi porteranno dove voglio essere". E intanto può arrivare una sanzione da parte dell'ATP che è pronta ad aprire un'investigazione e può punire il tennista.