Tsitsipas sbalorditivo agli Australian Open: fa punto colpendo oltre la rete, ma è tutto regolare
Gli Australian Open di Stefanos Tsitsipas sono iniziati in modo particolare. Il numero 7 del mondo avrebbe dovuto esordire contro il nostro Matteo Berrettini, e invece dopo il ritiro a sorpresa dell’azzurro, si è ritrovato a giocare al primo turno contro il belga Bergs, 130° nel ranking. Un match in cui ha realizzato un punto che si candida seriamente a rientrare tra i più belli e particolari della stagione, appena iniziata.
Tutto è avvenuto in un momento cruciale per la partita, in avvio di secondo set, quando Tsitsipas stava cercando di risollevarsi dopo aver perso a sorpresa il primo set. In vantaggio di un game, Stef ha avuto la palla break per il possibile 2-0. Scambio durissimo con il suo avversario, con il botta e risposta da fondo che si è concluso a rete. Per rompere gli indugi infatti Bergs è andato in avanti, mettendo pressione al greco che ha tentato il passante. La volée del suo avversario si è trasformata in un colpo assolutamente a sorpresa.
L'effetto dato alla pallina infatti, l'ha fatta rimbalzare prima nella metà campo di Tsisipas e poi tornare indietro dal lato di Bergs. Il giocatore ellenico, abile a leggere la situazione, si era fiondato nei pressi della rete e con un'elasticità e prontezza di riflessi notevole è riuscito a colpire la palla quando era in aria nella metà campo di Bergs. Deviazione complicata a mandare la stessa in un punto irraggiungibile per il belga e sforzo eccezionale per restare in equilibrio senza toccare la rete. Ma è tutto regolare?
Stando al regolamento sull'invasione di campo, la giocata è assolutamente lecita. Infatti i tennisti non possono colpire la pallina prima che superino la linea immaginaria della rete e inoltre non possono toccare né la rete né il campo avversario con qualsiasi parte del corpo o della racchetta se la palla è in gioco. Un'eccezione però è rappresentata nel caso specifico in cui la palla torna indietro dopo il primo rimbalzo nella metà campo avversaria: in questo caso i giocatori possono colpire la sfera anche superando la linea immaginaria della rete, proprio come fatto da Tsitsipas, senza toccare però la rete stessa e fare dunque invasione.
La reazione di Bergs a questa giocata la dice lunga sulla stessa: mano sulla bocca e incredulità per il tennista che pensava di avere già vinto il punto e scongiurato il pericolo di un break, rivelatosi poi sanguinoso. Nell'intervista post-partita, Tsitsipas è stato chiamato in causa sul punto in questione, celebrato in campo quasi con freddezza: "Quello scatto è stato straordinario. Non so nemmeno come ho fatto a realizzare quello scatto… immagino che il fatto di non voler arrendersi e il semplice fatto di provarci mi abbia dato quel punto. Penso che abbia dato una svolta alla partita".