Tsitsipas rischia la squalifica agli Australian Open per una sciocchezza: si salva per un metro
Stefanos Tsitsipas ha conquistato per la quarta volta in carriera, la terza consecutiva, la semifinale degli Australian Open. Pronostico confermato nel match dei quarti di finale contro Jiri Lehecka, numero 71 al mondo e tra le sorprese di questa edizione, con il 3° giocatore del tabellone che si è imposto con il punteggio di 6-3, 7-6(2), 6-4. Ad attendere il greco ora c'è il russo Khachanov che ha superato l'ostacolo Korda ritiratosi per un infortunio al polso quando era sotto di due set. Stef però ha rischiato davvero grosso, e non per i meriti dell'avversario.
Tutta colpa di una leggerezza che gli sarebbe potuta costare la squalifica. Stiamo parlando di una situazione verificatasi durante il terzo parziale, in un game in cui al servizio c'era il giocatore ceco. Tsitsipas che era avanti 2 set a zero e 4-3, è stato ad un passo dal mettersi in una situazione di ulteriore vantaggio sul 15-30. Dopo una battuta tutt'altro che irresistibile di Lehecka, Stefanos si è girato sul dritto ma non è riuscito a dare grande angolazione alla pallina. Il suo avversario così ha avuto vita facile nel piazzare il lungolinea vincente.
Il giocatore greco molto frustrato, se l'è presa con la pallina che era rimbalzata sul tabellone alle sue spalle. Tsitsipas ha colpito con forza, rispedendola contro il "muro" e per pochissimo non ha colpito il raccattapalle. Quest'ultimo infatti, nel fare il suo lavoro, si era già mosso verso la sua sinistra per andare a recuperare la pallina. Per miracolo dunque non è stato centrato in pieno dal colpo del tennista, che tra l'altro era indirizzato anche ad un'altezza pericolosa. Sospiro di sollievo per l'addetto ai lavori, con Tsitsipas che non ha fatto una piega e non si è preoccupato dello spavento del ragazzo che non si aspettava la reazione del tennista.
Una situazione molto simile ma fortunatamente con un esito diverso a quella del settembre 2020, con protagonista Novak Djokovic. Impossibile dimenticare quanto accaduto agli US Open, nella sfida tra l'ex numero 1 al mondo serbo e lo spagnolo Carreno Busta. In quell'occasione Nole, colpì in pieno una giudice di linea dopo aver sfogato la sua rabbia contro una pallina. Il giocatore fu squalificato dal torneo, e si scusò ripetutamente per quanto accaduto, con il gesto che fece il giro del mondo.
Anche Tsitsipas dunque ha rischiato di fare la stessa fine. Se avesse colpito la raccattapalle, il suo torneo sarebbe finito immediatamente. Oggi dunque ha un motivo in più per esultare, per questo scampato pericolo per un metro. Sicuramente ha imparato la lezione, con tutti che possono tirare un sospiro di sollievo: lui per aver evitato un provvedimento esemplare, il ragazzo per non essere stato colpito e il giudice di sedia per non essere costretto a prendere una decisione comunque difficile