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Roland Garros

Tsitsipas minimizza la rimonta contro Musetti: “Mi sento come dopo una passeggiata in spiaggia”

Stefanos Tsitsipas pur riconoscendo i meriti di Lorenzo Musetti, ha preferito soffermarsi su se stesso e la sua prestazione dopo la vittoria al Roland Garros.
A cura di Marco Beltrami
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Lorenzo Musetti ha fatto sognare l'Italia al Roland Garros. Il giovane talento per due ore ha giocato un tennis sontuoso contro il favorito Tsitsipas, quarta testa di serie del tabellone. Proprio come accaduto nella scorsa edizione dello Slam parigino contro il numero 1 al mondo Djokovic, "Muso" si è ritrovato avanti di due set, prima di incassare il ritorno vincente dell'avversario. Il greco ha alzato il suo livello, sfruttando anche la maggiore esperienza nel circuito e  qualificandosi così nella notte per il turno successivo, dopo una vera e propria battaglia di più di tre ore. Nell'intervista post-gara, Tsitsipas pur riconoscendo i meriti e il valore di Musetti, ha parlato di come il vero avversario sia stato se stesso.

Parole di stima per Musetti, capace di portarsi ad un passo da una clamorosa vittoria da parte di Stef. Impossibile non riconoscere i meriti dell'azzurrino tanto efficace quanto divertente con il suo gioco. Detto questo però, il giocatore greco nella sua analisi del match si è soffermato soprattutto sulla sua prestazione. Dal suo punto di vista infatti ci ha messo molto del suo per favorire il lavoro di Musetti, con una prima parte di match assolutamente disastrosa, che non riesce nemmeno a spiegarsi: "Non so esattamente perché, ma io non c'ero, non ero in partita, ero da qualche altra parte! Ero frustrato con me stesso. All'inizio del Grande Slam, non è normale sentirsi così. Penso di essere stato troppo concentrato sul futuro e di pensare troppo ad altre cose invece di essere presente e nel momento, ma il mio istinto combattivo ha preso il sopravvento".

Quando ha iniziato a ritrovarsi, soprattutto al servizio le cose sono cambiate per Tsitsipas che ha giocato come sempre punto per punto, e non ha mai avuto dubbi sull'esito della partita anche quando era costretto a rincorrere: "Quando sono riuscito a tornare alle mie dinamiche e alla mia routine sul servizio, sapevo che il gioco sarebbe andato diversamente – ha dichiarato a tennisactu – Mi sono reso conto che stavo servendo meglio, che avevo più possibilità sul mio servizio. L'ho pressato di più ed è stato allora che ho pensato che le cose sarebbero andate diversamente". 

Insomma le cose per Tsitsipas sono andate in modo diverso rispetto a quanto dica il risultato. La sua rimonta è stata a suo dire un percorso quasi scontato, al punto di avere la massima convinzione sull'esito finale: "Sarebbe stato in qualche modo ingiusto, dal mio punto di vista, avere un risultato diverso". A prescindere da chi c'era dall'altra parte del campo, il giocatore greco era focalizzato su se stesso e sentiva che avrebbe vinto il match. A questo proposito anche le conseguenze della sfida contro Musetti non sembrano così preoccupanti: "Sono fresco come quando tornavo da una passeggiata in spiaggia".

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