Tsitsipas è andato avanti contro Kyrgios tutta la notte sui social: “Ha seri problemi”
Il gong è suonato quando Kyrgios ha messo a segno il punto decisivo. L'australiano è passato agli ottavi di finale di Wimbledon, Tsitsipas è stato eliminato. Il greco è crollato psicologicamente: ha ceduto alle provocazioni dell'avversario, che lo ha sbeffeggiato perfino battendo il servizio dal basso e sotto le gambe.
Irretito, ha commesso lo sbaglio più imperdonabile: lasciarsi trascinare nel baccano di emozioni in cui l'avversario ha sguazzato. Stefanos s'è innervosito con il giudice di sedia, ha perso a tal punto le staffe da mandare alla malora la partita (e la qualificazione) con errori banali, s'è congedato dal campo con negli occhi del pubblico la reazione isterica che lo ha portato prima a scagliare con rabbia una palla in tribuna (rischiando di colpire uno spettatore) poi a prendere di mira il rivale mirando al corpo.
La stretta di mano sotto rete aveva illuso che, sbollita la tensione, la fine dell'incontro avrebbe lasciato sul campo tutti quegli episodi di agonismo esasperato. Da un lato il greco che si lamenta perché "Kyrgios m'impedisce di giocare a tennis", alludendo ai trucchetti che andrebbero sanzionato a suo dire. Dall'altro l'australiano che arriva a chiedere la squalifica del rivale e si rifiuta di riprendere il gioco per qualche minuto.
Il duello picaresco è proseguito anche a distanza. Durante la conferenza stampa post-gara, i due hanno continuato a darsele di santa ragione. Tsitsipas rincara la dose e definisce "atteggiamenti da bullo" il modo di interpretare il gioco dell'australiano che un "tratto di personalità malvagio". La replica è altrettanto tranciante: "È stato lui a tirarmi le palline e a colpire uno spettatore. Il circo l'ha fatto lui che ha seri problemi. Forse dovrebbe pensare a come battermi".
Finita? Niente affatto. Il giorno dopo la sconfitta fa più male ma in realtà per tutta la notte non deve essere riuscito a chiudere occhio tanta era ancora l'adrenalina in circolo. E così il tennista ateniese è tornato sulla sfida mettendo il classico ‘mi piace' ad alcuni commenti di utenti che attaccavano duramente Kyrgios.
Si è spinto anche oltre condividendo sui social network un post provocatorio. "Dai una maschera a un uomo e diventerà se stesso", ha scritto in calce alla messaggio corredato da una foto eloquente, che lo immortala deluso e battuto, con la faccia di chi ha capito che, in fondo, può solo prendersela con se stesso.
Cosa c'è dietro quella frase? È un riferimento nemmeno tanto velato a Kyrgios che quelle parole le ha tatuate sul proprio corpo. L'ennesima stoccata che testimonia come abbia perso la testa e ancora non è riuscito a metabolizzare il ko.