Travis Kelce racconta cosa ha fatto durante la finale di Sinner: “Gli volevo entrare in testa”
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La finale dello US Open di domenica scorsa che ha visto trionfare Jannik Sinner su Taylor Fritz è stata l'occasione per molti tifosi VIP di presentarsi sulle tribune dell'Arthur Ashe Stadium di Flushing Meadows ed essere ovviamente inquadrati a profusione dalle telecamere: se il cantante Seal ha fatto jackpot guadagnandosi il caloroso abbraccio dal campione azzurro a fine match, la coppia d'oro dello showbiz formata da Travis Kelce e Taylor Swift ha dato spettacolo sugli spalti, non lesinando effusioni ma anche un tifo molto acceso per Fritz. Un sostegno comprensibile, visto che tutti e tre sono statunitensi, ma il giocatore dei Kansas City Chiefs ha rischiato di andare oltre ed ha dovuto trattenersi dallo sfociare nel becerume più sguaiato, come lui stesso ha ammesso.

La confessione di Travis Kelce sulla finale di Sinner con Fritz: "Volevo entrare nella sua testa"
Kelce ha raccontato al suo podcast ‘New Heights' – che conduce assieme al fratello Jason – di aver dovuto contenere la sua voglia di dare fastidio a Sinner e distrarlo, se non addirittura farsi identificare come un nemico in tribuna tale da sottrargli preziose risorse nervose: "Per tutto il tempo ho voluto importunare l'italiano Sinner, il giocatore numero uno al mondo, e cercare davvero di entrare nella sua testa e aiutare il mio amico Fritzy dandogli il vantaggio di giocare in casa qui in America. Ma l'ho fatto con rispetto, sapendo che questo non è ben visto. Sono sicuro che se avessi iniziato a importunarlo come il tizio in Happy Gilmore – ‘stupido idiota…' – mi avrebbero chiesto di andarmene subito".
Il riferimento del campione di football americano, vincitore di tre Super Bowl coi Chiefs, è al film uscito in Italia col titolo ‘Un tipo imprevedibile', con protagonista Adam Sandler. Kelce non è arrivato agli insulti contro Sinner, riuscendo a contenere i suoi istinti peggiori da tifoso, ma si è dato comunque da fare "recitando la sua parte" durante l'intero match, a parte le pause in cui il 34enne e la sua fidanzata Taylor sono stati visti baciarsi, abbracciarsi o persino ballare.

Travis scatenato in tribuna con Taylor Swift: "Io sono il ragazzo che cerca di far arrabbiare qualcuno"
"Quella è stata l'unica volta in cui ho mostrato davvero la mia personalità!", ha detto Kelce a proposito delle ripetute smancerie con la cantante americana. Sulle tribune di New York il giocatore dei Chiefs ha incontrato il suo compagno di squadra Patrick Mahomes e la moglie Brittany, questi ultimi decisamente più composti davanti alle telecamere.
Il comportamento di Kelce e Swift durante la finale dello US Open è stato invece definito "imbarazzante" da molti sui social, ma Travis ha spiegato che è nella sua natura movimentare un po' le cose: "Lì era molto silenzioso, e ci conosci… quando è molto silenzioso vogliamo fare qualcosa o dire qualcosa. Non sono mai stato una persona silenziosa, sono sempre stato il ragazzo in fondo alla classe che quando diventa silenzioso dice qualcosa di intelligente o divertente, o cerca di far arrabbiare qualcuno".
Caro Travis, stai tranquillo, per far arrabbiare Jannik ce ne vuole, anzi a memoria d'uomo non si ricorda sia mai avvenuto…