Tommy Robredo batte Fabio Fognini nella finale di Umago

A Fabio Fognini non è riuscito il tris. Il tennista ligure, che da domani sarà numero 16 del mondo, ha perso nettamente con lo spagnolo Tommy Robredo, che ieri in semifinale sconfiggendo in tre set Andreas Seppi aveva impedito una finale tutta l’Italia. Fabio, che aveva vinto le ultime tredici partite giocate, ha pagato la fatica fisica e soprattutto lo sforzo mentale fatto in queste tre ultime splendide settimane.

2° titolo nel 2013 per Robredo – Dopo aver vinto ieri in semifinale con il francese Gael Monfils, a cui ha annullato tre matchpoint, Fabio forse avrà pensato di essere quasi invincibile o forse, razionalmente, avrà pensato che nel tie-break decisivo si era giocato le ultime energie residue. Il primo set della finale di Umago è stato rapidissimo. Robredo dopo una ventina di minuti aveva già chiuso 6 – 0, Fognini, che nella prima partita ha conquistato un solo punto vincente, nel secondo set parte forte strappando il servizio all’avversario, l’azzurro però è groggy e si fa controbrekkare nel quarto gioco.  Negli ultimi tre game Robredo, che di nome fa Tommy, perché il papà era un grande fan degli Who, schiaccia sull’acceleratore e conquista il secondo titolo stagionale, il primo lo ha vinto a Casablanca.

Fognini numero 16 – I successi di Stoccarda e Amburgo e la finale di Umago lanciano l’azzurro, che da domani sarà il numero 16  del mondo. Nella storia del tennis italiano, almeno guardando la classifica, si può dire che Fabio è il quinto azzurro di tutti i tempi. Solo Pietrangeli, Panatta, Barazzutti e Bertolucci sono stati più in alto di lui in classifica. Fognini è il primo italiano che riesce ad entrare nei primi 16 dal 1979. Tre tennisti azzurri: Camporese, Gaudenzi e Seppi, si sono fermati al numero 18.