Toilet break, fine delle polemiche: dal 2022 l’ATP stabilisce nuove regole nel tennis
Oltre alle grandi imprese di Daniil Medvedev, che ha vanificato il sogno Slam di Djokovic, e di Emma Raducanu, che a 18 anni ha vinto il primo titolo Major della sua carriera, gli US Open 2021 passano alla storia anche per il caso ‘toilet break‘. Con due lunghissime soste di Tsitsipas che hanno indispettito e non poco Andy Murray, che sui social era stato durissimo nei confronti del greco. L'ATP è pronta a cambiare e dal 2022 le regole cambieranno.
Il toilet gate esploso dopo Tsitsipas-Murray
Da tanti anni si parla del ‘toilet break' che molti tennisti usano per interrompere il ritmo degli avversari. Se ne parla da tempo, ma non sono stati presi provvedimenti di alcun genere e tutto è rimasto cosi com'è. Ciò significa che è tutto alla libera interpretazione di giocatori e arbitri e c'è qualcuno che può approfittarne. Il numero 3 ATP Stefanos Tsitsipas, finalista al Roland Garros, spesso è stato accusato. Lo ha fatto il campione olimpico Zverev a Cincinnati e soprattutto Murray che aveva ‘subito' due soste lunghe del greco, una da 7 e l'altra da 8 minuti.
Una regola per il toilet break
Il circuito maschile è tornato a parlare di questo problema, anche se i giocatori, figuriamoci, sono spaccati su due fronti. Perché il numero 1 del mondo Djokovic si è schierato dalla parte di Tsitsipas dicendo: "Non biasimo Tsitsipas, sono dalla sua parte, perché non c'è una regola chiara in merito e quindi lui può fare quello che crede". Adesso, però, la zona grigia sta per scomparire. Una fonte interna dell'ATP fa sapere che tempi e modalità del toilet break saranno definiti in modo ufficiale. Le polemiche così finiranno. Le nuove regole si applicheranno dagli Australian Open, la prima prova Slam del 2022, in programma nel mese di gennaio.