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Tiafoe impazzisce a Shanghai dopo la sconfitta con Safiullin: urla insulti pesantissimi all’arbitro

Frances Tiafoe sfoga tutta la sua rabbia dopo la sconfitta contro Roman Safiullin al torneo di tennis a Shanghai. Lo statunitense punta il dito contro l’arbitro mentre si trovava ancora in campo: “F*ck you”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Roman Safiullin ha sorpreso Frances Tiafoe perdendo 5-7 7-5 7-6 (5) nel 3° turno di oggi al torneo di Shanghai. Un risultato importante per il 27enne tennista russo che è riuscito a battere lo statunitense sicuramente sulla carta favorito rispetto al suo avversario. Tutto nella norma se non fosse che proprio al termine della partita Tiafoe si sia completamente sfogato contro l'arbitro. Il tennista americano ha sorpreso tutto il pubblico presente e anche il suo avversario. I due si stringono la mano sotto rete e poi si dirigono a salutare anche l'arbitro.

Una prassi comune al mondo del tennis che però in questo caso Tiafoe ha sfruttato per sfogare tutta la propria rabbia contro l'arbitro. "F*ck you, F*ck you man". Un urlo che tutto lo stadio ha potuto inevitabilmente ascoltare. In sottofondo si sente anche qualche risata. Nessuno si aspettava forse che facesse sul serio e invece il tennista americano non è riuscito a controllarsi. "Ha rubato due servizi a Tiafoe" ha scritto qualcuno sui social commentando il video che sta diventando subito virale sui social provando anche a motivare quel suo sfogo. 

Le parole di Tiafoe lasciano senza parole anche Safiullin che quasi imbarazzato stringe la mano all'arbitro e poi si dirige presto a testa bassa verso la propria postazione. Stessa cosa fatta anche dallo stesso Tiafoe non prima di aver terminato i suoi insulti. Evidentemente il tennista a stelle e strisce era contrariato per alcune decisioni a suo dire sbagliate che l'avrebbero sfavorito durante la parte finale del match. Sta di fatto che sul campo il russo ha meritato sicuramente la vittoria arrivata con carattere e decisione. Forse anche un pizzico di stanchezza ha tradito Tiafoe.

I motivi dello sfogo di Tiafoe contro l'arbitro

I motivi dello sfogo del tennista americano sarebbero però riconducibili a un arbitraggio ritenuto da Tiafoe un po' troppo fiscale. Lo statunitense infatti, sul punteggio di 5-5 nel tie-break, praticamente al penultimo punto prima del 7-6 definitivo di Safiullin e dopo più di 3 ore di gioco, è stato sanzionato dall'arbitro per aver superato il limite di tempo massimo di battuta pari a 25 secondi. Questo ha fatto infuriare l'americano che, evidentemente stanco, si aspettava una direzione di gara un po' meno rigida di quella vista nei suoi confronti.

Tutto è accaduto quando Tiafoe al tie break del terzo sul cinque pari aveva appena recuperato un minibreak. Il tennista americano, evidentemente stanco, arriva lungo con il tempo al servizio e si rende conto di aver già preso un warning in precedenza. A quel punto pare voler provare a ingannare l'arbitro lanciando la palla in aria fingendo il servizio. Il giudice però è ben attento e lo sanziona con un altro warning. A quel punto si gioca, Safiullin fa punto e poi ace prima di portarsi a casa la partita.

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