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“Ti troverò e ti spaccherò una gamba”: Sloane Stephens racconta l’oscurità del male

Sloane Stephens è stata eliminata al terzo turno degli US Open dalla Kerber: per la 28enne tennista americana sono lontani i fasti del 2017, quando vinse proprio lo Slam di Flushing Meadows e arrivò al numero 3 del mondo. In aggiunta ai risultati che non sono più quelli del passato, la statunitense deve ora affrontare anche il buio della miseria umana.
A cura di Paolo Fiorenza
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I social network sono diventati ormai un ricettacolo di qualsiasi bruttura dell'animo umano: chi vi si espone per condividere pagine intime o pubbliche della propria vita sa che può incorrere in spiacevoli incontri, sia pur virtuali. Parole pesanti che diventano insulti ed infine anche minacce, da parte di chi ritiene il web una zona franca dove non valgono più le regole della vita reale. Allora succede che chi subisce questa tempesta di frasi orribili decide che è arrivato il momento di dire basta e denuncia tutto.

Sloane Stephens non è certo una ragazzina alle prime armi: la 28enne tennista ha vinto uno US Open nel 2017 ed è stata numero 3 al mondo. Il problema non è dunque la pressione, ma semplicemente un limite che non dovrebbe essere neanche mai avvicinato e qui è stato abbondantemente superato. La statunitense ha ricevuto un fiume di messaggi orrendi, tra cui abusi razzisti e sessisti, dopo la sconfitta al terzo turno di Flushing Meadows contro Angelique Kerber. La Stephens ha dichiarato di averne contati oltre duemila: "È così difficile leggere messaggi come questi, ma ne pubblicherò alcuni in modo che possiate vedere com'è dopo una sconfitta", ha scritto in una storia su Instagram. Alcuni li potete vedere qui sotto, ed è un viaggio nell'oscurità umana.

Inutile dire che gli account da cui provengono sono stati cancellati dai leoni da tastiera, dopo che si sono visti tirati in ballo. La maggior parte dei messaggi arriva da scommettitori che avevano puntato su di lei contro la Kerber e che sfogano in maniera delirante la propria frustazione. C'è chi arriva a minacciare: "Prometto di trovarti e distruggere la tua gamba a tal punto che non sarai mai più in grado di camminare! Spero che ti siano piaciuti i tuoi ultimi momenti su un campo da tennis".

La Stephens – oggi scesa al numero 66 della classifica WTA – ha poi aggiunto: "Questo tipo di odio è così estenuante e senza fine. Non se ne parla abbastanza, ma fa davvero schifo. Sono felice di avere persone dalla mia parte che mi supportano. Scelgo vibrazioni positive rispetto a quelle negative. Scelgo di mostrarvi la felicità qui, ragazzi, ma non sono sempre sorrisi e rose". Visti questi messaggi, non facciamo fatica a crederlo.

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