Tennisti costretti a cambiare campo durante la partita agli Australian Open: colpa dei tifosi molesti
Con tante partite in programma, agli Australian Open l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Un esempio è arrivato nella serata di Melbourne durante le fasi iniziali del match tra Davidovich Fokina e Auger-Aliassime. I due tennisti di comune accordo con il giudice di sedia e con gli ufficiali a bordo campo, hanno deciso di interrompere l'incontro visto che giocare era diventato molto complicato.
Impossibile infatti proseguire le ostilità a causa di un ambiente particolarmente caldo e soprattutto rumoroso. La bolgia però non erano gli spalti del campo che stava ospitando la sfida tra lo spagnolo e il canadese, ma quello adiacente. Impegnati il francese Cazaux e il britannico Fernley, giustiziere di Nick Kyrgios al primo turno. Scatenati i sostenitori del giocatore transalpino che hanno sfoderato un tifo da stadio.
Un entusiasmo che ha a lungo disturbato i tennisti impegnati nel campo 8 che hanno deciso di fermarsi. Altro che silenzio e atteggiamento composto, cori e tifo a dir poco esagerato a rendere quasi impossibile non distrarsi e cercare di rimanere sempre sul pezzo. A questo punto dopo un consulto a bordo campo ecco la decisione definitiva: Auger-Aliassime e Davidovich Fokina hanno preso armi e bagagli e si sono allontanati per proseguire il loro incontro su un campo più defilato.
Qui l'eco del sostegno del pubblico francese per Cazaux si è rivelato decisamente più attutito, con Auger e Davidovich che hanno potuto dunque non correre il rischio di continue distrazioni in campo nei momenti decisivi. D'altronde si sa quanto sia importante nel tennis il rispetto del silenzio e un atteggiamento costantemente sobrio e poco rumoroso da parte del pubblico. E a proposito degli spettatori, un disagio anche per tutti quelli che stavano seguendo la sfida tra il canadese e lo spagnolo che si sono dovuti spostare in massa.