Tennis: US Open dal 31 agosto, ma i big sono pronti al boicottaggio
Gli US Open di tennis si giocheranno dal 31 agosto al 13 settembre. La disputa dello slam americano è stata ufficializzata dal governatore di New York Andrew Cuomo, figlio di Mario, che era stato governatore alcuni decenni fa. Agli incontri però non potranno assistere i tifosi. Non è però così scontato che i big della racchetta si presentino in massa negli Stati Uniti.
L'annuncio del governatore. US Open di tennis dal 31 agosto
Si attendeva da giorni l'ok delle autorità per ufficializzare la disputa degli US Open, che si terranno dunque regolarmente nella solita data, quella di fine estate. Il Governatore ha fatto sapere che la federtennis statunitense organizzerà tutto nei minimi dettagli: "L'USTA prenderà precauzioni straordinarie per proteggere i giocatori e gli staff, compresi test, sanificazioni addizionali, spazi extra per gli spogliatoi, alloggi e trasporti dedicati".
Rischio boicottaggio per gli US Open
L'annuncio di Andrew Cuomo avrebbe dovuto far felice i giocatori che già in questo 2020 non potranno disputare il torneo di Wimbledon, ma tanti big minacciano il boicottaggio a causa di norme troppo severe. Djokovic e Nadal, i primi due giocatori della classifica mondiale, sono pronti a dare forfait e potrebbero preferire di giocare i tornei sulla terra battuta in preparazione al Roland Garros, compresi gli Internazionali d'Italia. E alla protesta sembrano pronti ad aggiungersi anche Thiem (numero 4), Zverev e Dimitrov. Insomma potrebbe esserci un torneo senza tanti big. E Simona Halep, vincitrice di Wimbledon un anno fa, ha già annunciato che non disputerà tornei al di fuori dell'Europa in questa stagione.
Quando torna la stagione del tennis
Nei prossimi giorni verrà annunciato il ritorno del grande tennis. Si ricomincerà nel mese di agosto, a livello maschile dovrebbero disputarsi i tornei di Washington e Cincinnati prima degli US Open, seguiranno poi Madrid, Roma e il Roland Garros.