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Tathiana Garbin di nuovo ricoverata, complicanze post intervento: “Cerco di tenere il morale alto”

La capitana della squadra femminile azzurra di tennis, Tathiana Garbin, ha comunicato su Instagram di essere stata nuovamente costretta al ricovero in ospedale in seguito a complicazioni legate alla seconda operazione al tumore.
A cura di Paolo Fiorenza
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Tathiana Garbin ha voluto dare la notizia lei stessa, continuando nel suo percorso di condivisione della lotta al tumore che l'ha colpita a fine estate: la capitana della nazionale femminile di tennis è stata costretta nuovamente al ricovero in ospedale, in seguito a complicanze sopravvenute dopo la seconda operazione cui è stata sottoposta lo scorso 27 novembre. "Ciao a tutti, mi dispiace dovervi informare che a seguito di complicanze legate all'intervento, sono stata nuovamente ricoverata – ha scritto in una storia su Instagram – Nonostante tutto, cerco di mantenere il morale alto e continuo a riporre fiducia nella struttura che mi sta curando al meglio".

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Sembrava che tutto fosse andato bene dopo che la 46enne veneta aveva superato anche il secondo intervento chirurgico, eseguito sempre nell'ospedale Cisanello di Pisa e già programmato fin dall'inizio e non legato a problemi sopravvenuti negli scorsi mesi. "Oggi è un giorno speciale, sono stata dimessa – aveva scritto la Garbin il 7 dicembre – Desidero ancora una volta esprimere la mia profonda gratitudine al Professor Lippolis ed a tutto il suo team. La vostra straordinaria professionalità, unita ad una passione ed attenzione senza pari ha reso il mio percorso qui molto più lieve. Inoltre ringrazio tutti voi per i messaggi di incoraggiamento e piena vicinanza".

Tuttavia, a distanza di pochi giorni dall'aver avuto il via libera per uscire dall'ospedale, ‘Tax' – come era chiamata quando giocava, è stata numero 22 al mondo – ha dovuto nuovamente rientrarvi. La tipologia di tumore che è stata diagnosticata a Tathiana Garbin è molto rara, come aveva spiegato lei stessa: "Mi hanno detto gli specialisti che capita a una persona su un milione. Si sviluppa dall'appendice, poi nel mio caso si è esteso. Mi sono operata subito, non c'era tempo da perdere".

Quel primo intervento era stato eseguito ad ottobre, seguito poi a distanza di un mese dal secondo. Adesso arriva un ulteriore ricovero per il quale valgono le stesse parole già pronunciate allora da Tathiana: "Sono una donna fortunata, ho accanto persone che mi vogliono bene, so che non sono da sola".

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