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Torneo di Wimbledon 2024

Svitolina saluta Wimbledon in lacrime, il crollo in conferenza raccontando i messaggi dall’Ucraina

Elina Svitolina non è riuscita a trattenere le lacrime a Wimbledon in occasione della conferenza post semifinale. Il pensiero va sempre alla sua Ucraina sconvolta dalla guerra.
A cura di Marco Beltrami
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Elina Svitolina è uscita di scena da Wimbledon a testa alta. La tennista ucraina si è arresa in semifinale a Vondrousova dopo un torneo disputato ad altissimi livelli e culminato anche nell'eliminazione della prima giocatrice al mondo Swiatek. Ha vissuto emozioni forti, la classe 1994 di Odessa che è poi crollata nell'ultima conferenza stampa dei Championship.

In campo Elina ha sempre lottato come una leonessa, fatta eccezione forse per larghi tratti della semifinale in cui la sua avversaria era sicuramente più in palla. L'attuale numero 76 del ranking però può essere soddisfatta del suo torneo anche in considerazione del fatto che solo pochi mesi fa è diventata mamma, con il suo dunque che è stato un ritorno all'attività lampo. Le motivazioni a Wimbledon per Svitolina non sono mancate, soprattutto pensando a quello che sta accadendo in patria dopo l'invasione russa e la guerra.

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Svitolina è una delle atlete ucraine più importanti e basti pensare che nonostante gli attacchi ripetuti a Kiev, nella capitale è stato allestito un maxi-schermo per seguire il match di Wimbledon. Un motivo d'orgoglio per la tennista che ha ringraziato i suoi connazionali per averle fornito "un enorme supporto" che le ha permesso di alleviare le "responsabilità e tensioni" legate a questo difficile momento storico.

Parlando del sostegno ricevuto in occasione del torneo Svitolina ha dichiarato: "È incredibile. Sono stati lì con me fino in fondo. Spero che gli ucraini continuino a sostenermi. È stato davvero fantastico. Sicuramente è una grande motivazione, ma comporta molta responsabilità, molta tensione. Cerco di bilanciare il più possibile. A volte diventa forse troppo, ma non voglio prenderlo come scusa per aver perso. Spero solo di avere un'altra possibilità".

Insomma difficile giocare e pensare allo sport per Svitolina che ha ricevuto tantissimi messaggi di suoi connazionali. Questa situazione l'ha fatta letteralmente crollare in conferenza, con il pianto inconsolabile: "Se ho sentito l'affetto degli ucraini? Certo. Di sicuro. Supporto enorme. Ho ricevuto molti messaggi da persone diverse. Sono davvero felice che sia stato un live in Ucraina perché ci sono voluti alcuni anni perché questo accadesse per il popolo ucraino. Penso che sia davvero importante per i bambini guardare il tennis e anche altri sport, avere qualcosa di diverso nella loro vita, per loro stabilire i propri sogni, stabilire i propri obiettivi".

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