‘Spygate’ a Wimbledon: il padre di Alcaraz accusato di aver filmato gli allenamenti di Djokovic
Il torneo di Wimbledon 2023 entra nella fase cruciale e la tensione sale sempre di più. Nelle scorse ore è emersa una polemica che in Inghilterra hanno subito ribattezzato ‘Spygate', che ha protagonisti Novak Djokovic e Carlos Alcaraz.
Entrambi, arrivati in semifinale, si sono allenati lunedì sui campi di allenamento dell'Aorangi Park e nonostante l'accesso sia limitato, i giocatori possono ritrovarsi ad allenarsi l'uno accanto all'altro e guardare dall'altra parte. Secondo il giornale serbo b92 , il padre di Alcaraz "ha seguito da vicino l'allenamento di Djokovic ed è stato persino visto registrare".
Questa vicenda era stata portata alla luce durante la conferenza stampa di martedì di Djokovic, quando alla domanda sulle presunte riprese il campione in carica ha risposto così: "Le circostanze sono tali che non abbiamo privacy in allenamento, anche se a volte vorrei averne di più. Questo non mi dà più l'opportunità di provare alcune cose, di comunicare in modo più chiaro con la mia squadra. Il fatto è che non sei completamente rilassato in allenamento. Sai che i tuoi avversari sono lì, sai che tutti ti guardano alle spalle cosa sta succedendo, su cosa stai lavorando. Ogni colpo viene misurato e valutato".
In merito a questa vicenda ha parlato il numero 1 al mondo Carlos Alcaraz dopo la vittoria nei quarti di finale contro il danese Holger Rune: lo spagnolo ha ammesso che suo padre probabilmente ha visto l'allenamento di Djokovic e potrebbe averlo anche filmato.
"Probabilmente è vero", ha detto Alcaraz. "Mio padre è un grande appassionato di tennis. Non guarda solo le mie partite. Penso che entri nel club alle 11, esca alle 22, guardando le partite e gli allenamenti di tutti. Potendo guardare Djokovic probabilmente è vero che stava filmando le sue sessioni".
Alla domanda se l'incidente dello "Spygate" gli possa dare un vantaggio, dato che potrebbe giocare contro Djokovic in finale, lo spagnolo ha affermato: "Non credo. Ho molti video di Djokovic su ogni piattaforma. Penso che non sia un vantaggio per me".
Bisogna ammettere che è una situazione abbastanza inusuale ma Alcaraz, almeno sul piano comunicativo, è stato capace di scansare o di mettere in secondo piano l'insinuazione usando parole semplici e senza troppi giri di parole.
Se venerdì Carlos Alcaraz batterà Daniil Medvedev in semifinale allora potrebbe affrontare in finale Djokovic, che se la vedrà con Jannik Sinner nell'altra semifinale. Sarà un finale di torneo a dir poco infuocato.