Spadafora riapre stadi e impianti sportivi: “1000 spettatori per competizioni all’aperto”
Prove di ritorno alla normalità per lo sport italiano. Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha annunciato la riapertura degli stadi e degli impianti sportivi all'aperto a 1000 spettatori. Un provvedimento che diventerà effettivo già in occasione delle semifinali e delle finali degli Internazionali d'Italia di tennis in programma domenica e lunedì a Roma, I fortunati tifosi e appassionati che prenoteranno il proprio posto, rispettando tutte le regole anti-Covid, potranno dunque seguire dal vivo il prestigioso evento capitolino. Si tratta di un primo passo, per la riapertura parziale degli eventi all'aperto al pubblico, che potrebbe poi coinvolgere anche gli stadi di calcio.
1000 spettatori per competizioni all'aperto, l'annuncio di Spadafora
Gli spettatori e i tifosi potranno tornare ad assistere agli eventi sportivi all'aperto, a cominciare dagli Internazionali di tennis di scena sui campi in terra rossa del Foro Italico di Roma. Ad annunciare il tutto ci ha pensato il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che ha confermato la decisione del Comitato Tecnico Scientifico sulla riapertura parziale degli impianti già in occasione delle semifinali e finali del tabellone maschile e femminile del prestigioso torneo capitolino, in programma tra domenica e lunedì. Una situazione che poi, nel caso in cui dovessero arrivare risposte positive, potrebbe essere riproposte anche in occasione delle partite di calcio, al momento ancora a porte chiuse fino a fine mese.
Semifinali e finali degli Internazionali d'Italia di tennis di Roma aperti a 1000 spettatori
Dunque i tifosi potranno tornare sugli spalti già nel prossimo week-end, in occasione degli Internazionali di Tennis di Roma. Queste le parole di Spadafora che ha spiegato anche le modalità con cui avverrà il tutto: "Finalmente, già a partire dalle semifinali e dalle finali degli Internazionali di Tennis, potranno assistere mille spettatori a tutte le competizioni sportive che si terranno all'aperto e che rispetteranno scrupolosamente le regole previste in merito a distanziamento, mascherine, prenotazione dei posti a sedere: un primo, ma significativo passo verso il ritorno, speriamo presto, alla normalità nello sport. Auspico il più rapido compimento di tutte le azioni necessarie per rendere immediatamente applicabile quanto deciso".