Sonego è super, vola in finale all’ATP Winston-Salem 2024: batte David Goffin e scala il ranking
Lorenzo Sonego batte David Goffin in due set (6-3 , 6-2) al torneo ATP 250 di Winston-Salem e si qualifica per la sesta finale della sua carriera. Se la vedrà sabato 24 agosto alle ore 23 contro uno tra Carreno Busta e Michelsen.
Questa sarà la 14esima finale con almeno un giocatore italiano nel circuito ATP nel 2024: quella di Sonego sarà la sesta finale ATP con un italiano nelle ultime 6 settimane, visto che prima di lui ci sono stati Berrettini (due volte), Musetti, Cobolli e Sinner.
Il tennista italiano ha commentato la vittoria così: "Ho migliorato molto il mio servizio quest’anno, ho giocato davvero molto bene anche con la seconda di servizio. Sono rimasto molto concentrato sul mio tennis, domani sarà un match molto duro, ma sono molto contento di quanto fatto qui, mi piace molto giocare qui e questa superficie, voglio soltanto godermi questa finale".
Sonego è stato sempre in controllo del match e torna a giocarsi un titolo nel circuito maggiore a quasi due anni dall’ultima volta.
Sonego può scalare il ranking ATP: il montepremi di Winston-Salem
Sonego è partito subito molto forte strappando il servizio nel secondo game del primo set e mantenendo poi il break di vantaggio fino al termine del parziale vinto 6-3. Nel secondo set l’azzurro è andato anche meglio, aiutato anche dai tantissimi errori dell’avversario: il tennista torinese ha conquistato il break nel primo e nel quinto gioco, chiudendo i conti con un comodo 6-2.
Lorenzo raggiungendo la finale di Winston-Salem si è aggiudicato almeno 55.675 euro di montepremi e 165 punti ATP: se dovesse vincere il torneo arriverebbero 250 punti per lui e 97.023 euro nelle sue tasche, con un ranking tutto nuovo che l'ha portato a scalare cinque posizioni in questa settimana ed è ora numero 53 al mondo. Da domenica sarà almeno numero 52 ma se dovesse vincere il torneo potrebbe risalire un altro paio di posizioni.
Sonego farà il suo esordio agli US Open martedì 27 agosto contro lo statunitense Tommy Paul.