Sofia Kenin fuori controllo agli Internazionali di Roma: urla insulti volgari al pubblico italiano
Sofia Kenin ha perso letteralmente le staffe nella partita poi vinta contro Lucia Bronzetti agli Internazionali di Roma. La 25enne tennista americana, vincitrice degli Australian Open e finalista al Roland Garros, in preda alla rabbia si è scagliata contro gli arbitri, reagendo poi in malo modo ai fischi del pubblico. Una situazione legata alla sua volontà di non giocare con il campo bagnato per la pioggia, rischiando così un infortunio.
Il nervosismo si è manifestato in avvio di partita, dopo che Kenin era partita malissimo con il break incassato in apertura. Le cose poi a poco a poco sono andare meglio per la statunitense che ha avuto l'opportunità di recuperare e portarsi sul 3-3 sul servizio della tennista italiana. Dopo aver perso due punti di fila ed essere anche scivolata, l'ex numero 4 del mondo si è lamentata veemente con il giudice di sedia.
Kenin infatti avrebbe voluto che il gioco fosse fermato dagli ufficiali, in quanto la pioggia aveva inumidito e reso più pericoloso il campo. Le sue proteste sono cadute nel vuoto, visto che l'arbitro ha fatto proseguire il gioco ignorando le sue preoccupazioni. Juan Zhang infatti è sceso dalla sua postazione per parlare con i tennisti, spiegando loro che era possibile ancora giocare. Inutili le ulteriori rimostranze di Kenin che ha chiesto inutilmente l'intervento del supervisor.
Il pubblico non ha gradito la discussione, e ha iniziato a fischiare Kenin che dal canto suo ha iniziato ad imprecare contro gli ufficiali del torneo. "Fottuti idioti", queste le pesanti parole della tennista americana che avrebbe voluto maggiore attenzione da parte degli ufficiali, e che ha ricevuto il sostegno solo del suo angolo. Dopo aver ritrovato la concentrazione Kenin è riuscita a piazzare il break a Bronzetti, portandosi sul 3-3.
A quel punto si è tolto un sassolino nei confronti dei tifosi urlando "vaffa….o", e altre parole tutt'altro che carine nei confronti dei tifosi italiani che hanno rincarato la dose. Poco dopo la pioggia si è intensificata e gli arbitri sono stati costretti ad interrompere la partita. Un modo per Kenin anche di raffreddare le idee e calmarsi, fuori dal campo. Ora ad attenderla c'è la partita con Jabeur.