Sinner vince un match folle contro Monfils: è agli ottavi agli US Open
Jannik Sinner vince una delle partite più folli dell'anno e vola agli ottavi degli US Open. Dopo quasi 4 ore di battaglia e 5 set, l'azzurro si è sbarazzato di un coriaceo Monfils che ha avuto dalla sua anche il sostegno del pubblico. Alla fine nonostante le ripetute rimonte del francese a spuntarla è stato Jannik che ora aspetta il vincente di Zverev-Sock
Il match ha avuto sin da subito un andamento curioso con Monfils che sul 6-5 ha avuto la possibilità di servire per il primo set. Contro-break dell'azzurro e che poi al tie-break ha concesso solo un punto al francese. Secondo set andato via in scioltezza a favore di Jannik che poi in quello successivo ha avuto una palla per il 5-3. A quel punto però si è spenta la luce e Monfils ha piazzato 3 game di fila. Ancor più beffardo per Sinner il quarto parziale: dal vantaggio di 4-0, si è fatto rimontare dallo scatenato 34enne che, con il solito atteggiamento da guascone a spronare il pubblico molto generoso nei suoi confronti, ha piazzato 6 game di fila.
Un copione che poteva ripetersi anche nell'ultimo e decisivo set, con Jannik che questa volta però è stato bravo a respingere i tentativi di break di Monfils, chiudendo poi 6-4, al secondo match-point a disposizione. Esultanza sfrenata per Sinner che si è reso protagonista di un bell'abbraccio con l'avversario al momento dei saluti, e complimenti reciproci. Sono questi i match che possono far fare un ulteriore salto di qualità nella carriera dei tennisti e sicuramente un talento come l'azzurro saprà farne tesoro. Ora ad attenderlo c'è uno tra Zverev e Sock, con il primo quarta testa di serie del torneo, favorito. Dopo Berrettini, l'Italia può contare su un altro rappresentante agli ottavi degli US Open.
Nel post-partita come al solito molto quadrato Jannik che un po' a sorpresa ha ringraziato anche il pubblico per il tifo. L'azzurro non ha risentito del fatto che il pubblico fosse dalla parte dell'avversario, nella speranza che il match si allungasse come poi è successo: "Lavoriamo duramente per questo, il tifo fa parte del gioco ed è bello a prescindere dalle parti. Loro erano tutti per Monfils? Facevo finta che tifassero per me".