Sinner vince anche quando sta male, è ai quarti degli Australian Open dopo lo spavento contro Rune
Siamo abituati a vederlo demolire gli avversari, ma questa volta Jannik Sinner non si è "limitato" solo a battere Holger Rune per prendersi i quarti degli Australian Open. Il tennista numero uno al mondo ha dovuto fare i conti anche con se stesso, e con un malore che per poco non lo ha messo fuori gioco condizionando il suo match e complicandolo molto. Anche grazie al suo team e ai fisioterapisti, Jannik è riuscito a venirne fuori imponendosi in 4 set contro il danese, protagonista della solita partita "confusionaria". 6-3 3-6 6-3 6-2 e soddisfazione enorme per l'azzurro che deve ora recuperare in fretta. Lo attende il confronto con uno tra Michelsen o De Minaur.
Sinner parte fortissimo, Rune dominato
Jannik ha impresso sin da subito un ritmo al match, troppo alto anche per Rune. Servizio efficace (con tanto di seconda tirata in diverse occasioni) e solidità e ritmo da fondo per mettere costantemente sotto pressione il danese che dopo aver perso il servizio subito, è stato costretto sempre a inseguire in un primo set chiuso dall'azzurro 6-3.
Il colpo di scena, problemi per Sinner e Rune ne approfitta
Tutto confermato anche nel secondo parziale, con il primo vero scambio del match (da 18 colpi) arrivato nel terzo game e chiuso da un super rovescio lungolinea di Sinner che provoca il sorriso amaro dell'avversario, quasi impotente. Le cose però poi sono cambiate, e nell'ottavo gioco ecco le prime palle break per il danese. Jannik ha tradito con il linguaggio del corpo una situazione di malessere, legata probabilmente a qualche problema di natura fisica. Ne ha approfittato Rune, che grazie ad un doppio fallo dell'azzurro, ha messo le premesse per la vittoria del secondo set, concretizzatasi di lì a poco.
Il tremore di Jannik e la pausa con i fisioterapisti
La sfida si è trasformata in una battaglia, con Jannik che ha portato a casa il punto del torneo per annullare una delicatissima palla break. Le difficoltà fisiche del primo giocatore del ranking però sono proseguite: sul 3-2 è stato costretto a recarsi negli spogliatoi con il fisioterapista per le cure del caso. Stop di 11′ e grande incertezza sulle condizioni di Jannik, mai visto così "sofferente" con tanto di mano tremante. Alla ripresa però ecco che il piglio dell'azzurro ha fatto la differenza, con Rune che ancora una volta si è mostrato "sciagurato" nella gestione dei momenti difficili. Anche lui d'altronde ha fatto ricorso al fisioterapista, per un presunto problema al ginocchio sul 5-3 per l'avversario. Il terzo set è finito nelle casse del nostro giocatore, apparso leggermente in miglioramento a livello generale.
Un match in cui non ci si è fatti mancare niente, compresa anche la rottura del gancio della fascia centrale della rete dopo un poderoso servizio di Sinner. Una situazione che ha comportato uno stop di 20′ prima del quarto parziale. Alla ripresa, Jannik sempre più centrato, è sembrato molto vicino alla sua miglior versione. Discorso chiuso 6-4 e appuntamento ai quarti
Sinner aspetta il prossimo avversario, De Minaur o Michelsen
Ora Sinner aspetta il vincente del confronto tra De Minaur e Michelsen, due tennisti che con lui hanno sempre perso. Jannik è l'incubo del padrone di casa australiano che ha incassato 9 ko in altrettanti confronti, 3 solo nella scorsa stagione. Due invece i precedenti contro il giovane americano, entrami nel 2024.