Sinner trionfa in finale a Pechino! Spezzata la maledizione Medvedev giocando un tennis sontuoso
Jannik Sinner ce l'ha fatta. Il torneo ATP 500 di Pechino è suo, grazie alla vittoria in finale su Daniil Medvedev terzo giocatore al mondo e che nel ranking aggiornato lo precede di una sola posizione. 7-6, per il tennista italiano che conquista il suo nono titolo su tredici finali disputate eguagliando Fabio Fognini in termini di trofei. Una gioia incontenibile per Sinner che si è tolto la soddisfazione di superare in successione Alcaraz e appunto Medvedev contro il quale aveva perso tutti e 6 i precedenti.
Al contrario del match contro lo spagnolo, Sinner ha dovuto fronteggiare un giocatore che gli ha "sporcato" di più la palla variando anche le traiettorie e la pesantezza dei colpi. Bravo Jannik a non farsi scoraggiare dall'eccezionale percentuale sulle prime di servizio del russo, e a risollevarsi dopo un errore pesantissimo: su una palla break che gli avrebbe permesso di allungare 5-3, l'azzurro ha tirato fuori uno smash abbastanza agevole.
Nonostante tutto Sinner non si è scoraggiato ed è rimasto sul pezzo aggiudicandosi il primo parziale, grazie ad un tie-break letteralmente dominato. L'andamento del primo parziale non ha cambiato la situazione nel secondo: grande equilibrio in campo, con l'unica novità rappresentata dalla maggiore incisività dell'altoatesino al servizio. Basti pensare che i primi tre turni di battuta sono stati tenuti a zero dal nostro portacolori.
Anche il secondo parziale si è chiuso al tie-break e ha fatto registrare lo stesso epilogo del primo. Trionfo totale dunque per Jannik che dopo il bell'abbraccio con Medvedev, si è riunito per esultare con il suo team. Entusiasmo alle stelle dunque per il numero 4 del mondo che sta vivendo un finale di stagione eccezionale. Dopo 6 delusioni in altrettanti confronti con Medvedev e due finali consecutive perse nel 2023, ecco la prima gioia per questo ragazzo destinato a fare grandissime cose.