Sinner torna da Miami con il 23° posto nel Ranking ATP e il ricco premio per la finale
Jannik Sinner non sarà (ancora) il primo italiano in classifica ATP ma la finale di Miami gli ha permesso di risalire posizioni su posizioni fino al 23° posto. Un risultato impressionante per un ragazzo di soli 19 anni che si è guadagnato con il Master 1000 in Florida la considerazione del panorama tennistico mondiale. Peccato per la finale persa contro l'ottimo Hubert Hurkacz, il primo polacco a vincere un Master. Onore al vincitore ma anche al vinto che si appresta ad un futuro più che radioso.
Sinner torna da Miami dunque, con il 23° posto in tasca e la soddisfazione di averci provato fino alla fine. La gioia più grande non è arrivata ma la sensazione è che sia semplicemente rimandata: una prima finale di livello, a 19 anni, giocata con personalità, affrontando pressione e inesperienza e tenendo il polacco finché ha potuto. E tornando con un po' più di soldi in tasca che male non fanno mai.
Per il 2021 il montepremi totale offerto a Miami era di 6.687.570 dollari, più basso rispetto all'edizione 2020 (di circa il 65%) a causa del Covid che ha condizionato fortemente la gestione di tutto il circuito internazionale con la revisione degli investimenti nei montepremi in base ai ricavi – ribassati – per l'assenza di pubblico e il minore ritorno da parte di sponsor.
Comunque la finale di Miami ha portato nelle casse dei due finalisti oltre al prestigio anche soldi pesanti: se per Hurkacz si passa alla cassa a ritirare ben 300 mila dollari in montepremi quale vincitore del torneo, per Sinner la consolazione è comunque economicamente gratificante: 165 mila dollari. Cifre importanti soprattutto se si pensa che proprio per la pandemia il circuito ha dovuto rivedere le somme, in calo. Al vincitore è arrivato un premio ribassato quasi del 78% in meno alle edizioni precedenti, mentre al 2° del 76% circa.