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Sinner torna a Sesto da numero uno e dà spettacolo: si ripete la scena dell’ombrello di Indian Wells

Sinner è tornato per la prima volta nella sua Sesto da numero uno al mondo, e si è confermato come sempre un campione anche di normalità e specialità.
A cura di Marco Beltrami
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Jannik Sinner è tornato nella sua terra e lo ha fatto per la prima volta da numero uno al mondo. Il tennista italiano, reduce dal Roland Garros, ha ricevuto dal vivo l'abbraccio della sua Sesto, la cittadina del Trentino Alto Adige in cui è cresciuto. Una comunità che ha riservato un'accoglienza speciale al suo figlio più celebre, che ha apprezzato dimostrandosi come sempre "speciale" nella sua normalità. Una scena in particolare non è passata inosservata e ha confermato l'educazione e la semplicità di Jannik.

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Sinner a Sesto, il bel gesto durante la cerimonia: regge l'ombrello a tutti

Purtroppo la cerimonia legata alla firma del libro d'onore del Comune da parte di Sinner è stata rovinata dalla pioggia. Un addetto ai lavori ha dunque portato un ombrello per proteggere sia il sindaco che Jannik al momento della procedura. A quel punto l'azzurro, sorridente e memore probabilmente di quanto accaduto con la raccattapalle a Indian Wells, si è impossessato dell'ombrello e ha cercato di riparare tutte le autorità, che si avvicinavano al leggio per apporre la loro firma, compresa anche la presentatrice della cerimonia.

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Il sindaco di Sesto estasiato dalla normalità di Sinner

Un gesto molto apprezzato anche dal sindaco di Sesto, Summerer che nel suo intervento ha dichiarato: "Lui è un ragazzo estremamente normale, semplice. Proprio come a Indian Wells, si è messo a tenere gli ombrelli qui alle altre persone. Quando abbiamo bisogno, lui c'è sempre ed è davvero un tipo eccezionale".

La cerimonia per Sinner numero uno a Sesto, presente anche la famiglia

Una scena che ha strappato i sorrisi a tutti i presenti, con un Sinner dunque nelle vesti di collaboratore. D'altronde Jannik ha respirato oggi aria di casa, ritrovando i suoi genitori, papà Hanspeter e mamma Singlinde ai quali ha dedicato la vittoria degli Australian Open e che oggi gestiscono un bed & breakfast, suo fratello Mark, ma anche sua nonna paterna Emma che ha sfidato la pioggia per godersi il tributo al nipote adorato.

La nonna paterna di Sinner
La nonna paterna di Sinner

Sinner incontra i piccoli tennisti a Sesto, le sue parole

E Sinner dal canto suo ha gradito e non poco ringraziando nei suoi discorsi, in tedesco e in italiano per rispetto ad entrambe le comunità. Il principale motivo d'orgoglio per il leader della classifica mondiale ATP è stato quello di vedere l'amore dei ragazzini che sognano di ripercorrere le sue gesta. Infatti l'azzurro ha incontrato tanti tennisti in erba nella Tennishalle, ovvero l'impianto dove lui ha mosso i primi passi nel tennis e in cui sono previsti a quanto pare ulteriori spazi per praticare sport.

Le sue parole in tal senso sono state emblematiche: "Sono felice di poter aiutare questi giovani tennisti che incontrerò dopo a cullare il sogno che ho avuto anch'io, quello di diventare numero 1 del mondo. Sono contento di questa festa, di essere potuto tornare a casa in questa piccola comunità, tra queste belle montagne che ci circondano".

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I consigli di Sinner ai giovani tennisti che vogliono seguire la sua carriera

Ma quale consiglio può dare Sinner ai piccoli sportivi che sognano di emularlo? Quello di dare sfogo alla loro passione, e a ritenersi fortunati nel poterlo fare: "Quando scegliete di fare una cosa che vi rende felici, avete già vinto. Ci sono famiglie che non permettono ai figli di fare quello che vorrebbero. Se uno può fare quello che ama ha già vinto".

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