Sinner sugli sci lascia Sofia Goggia sbalordita, ha visto qualcosa di speciale: “Ma vi pare?”
Jannik Sinner sta per tornare in campo e iniziare il suo 2024, con un'esibizione a Melbourne dal 10-12 gennaio che farà da antipasto agli Australian Open. Nel frattempo però il tennista italiano numero 4 al mondo incassa complimenti che hanno il peso specifico di un trofeo. Arrivano da una campionessa del calibro di Sofia Goggia, che ha voluto esaltare l'altoatesino non per le sue doti in campo, ma per quelle sulle piste da sci.
La sciatrice che senza dubbio rappresenta una delle eccellenze degli sport invernali italiani ha tracciato anche le differenze tra lo stile di Sinner e il suo. Insomma a Jannik è bastato poco per rivelarsi un cavallo di razza anche sulle piste con la postura delle gambe del tennista che parla chiarissimo: "Ma vi pare? Va una volta a sciare e tiene le ginocchia parallele – ha dichiarato Goggia a Repubblica – un dettaglio tecnico col quale io lavoro col mio allenatore: sotto le sue ci passa un treno, sotto le mie no, visto che ce le ho a X".
La sciatrice bergamasca campionessa olimpica nella discesa libera, vincitrice di quattro Coppe del Mondo di discesa libera e di due medaglie mondiali si è stupita insomma per le doti di Sinner. Quest'ultimo infatti ha sempre avuto un debole per gli sci, altra disciplina sportiva con cui si è confrontato sin da piccolo. Quando però c'è stato il momento della scelta tra gli sci e la racchetta, Jannik non ha avuto dubbi. A 12 anni infatti già dichiarava in occasione dei tornei giovanili: "Nello sci se sbagli una porta sei fuori, mentre nel tennis puoi recuperare sempre fino all'ultimo". Parole che la dicono lunga sul suo piglio.
Appena può Jannik Sinner torna però sulla neve, come ha fatto per esempio nelle ultime vacanze prima della ripresa della preparazione. Un'occasione per dimostrare di saperci fare, con i tifosi in ansia per le sue ginocchia in vista di una stagione tennistica che si preannuncia ricca di aspettative. Qual è il suo livello? Si intravedono anche oggi doti speciali, che se coltivate avrebbero potuto restituirci un campione anche sugli sci. Sulle stesse c'è la garanzia non di una sciatrice qualunque, ma di un'atleta eccezionale e orgoglio azzurro come Goggia. Un motivo d'orgoglio per il fresco vincitore della Coppa Davis.