Sinner stoico contro Medvedev nella finale del Miami Open, ma non basta: trionfa il russo
Jannik Sinner non ce la fa. Daniil Medvedev è il vincitore del Miami Open. Il tennista russo si è imposto in due set. Sinner ha pagato anche un problema fisico sopraggiunto a metà del primo set. Resta un torneo straordinario per l'altoatesino che da lunedì torna nella top ten ATP.
La finale in avvio è stata bella, intensa, anche se ora a conti fatti si capisce che qualcosa già non andava, perché gli errori non forzati di Sinner sono stati davvero tanti. Ma nonostante ciò Jannik riesce a fare il break per primo, dopo aver tenuto il servizio in un game lunghissimo lo toglie al russo alla quinta palla break.
Nel gioco successivo, però è subito parità, contro break e 3-3. Nel cambio di campo successivo si capisce che Sinner non è al top, c'è il medical time out. Jannik però tiene botta ed è parità perfetta fino al 5-5. Nel dodicesimo gioco il break decisivo, è 7-5.
Il secondo set è stato quasi una passeggiata per Medvedev. Break subito, contro break, Jannik fa il pugnetto, vuole caricarsi, ma non ce n'è, 3-1 e poi 4-1. Pilota automatico e partita chiusa dopo un centinaio di minuti. Medvedev si impone con il punteggio di 7-5 6-3.
Per Medvedev questo è il quarto titolo ATP del 2023, nella Race è il numero 1. Ha vinto Rotterdam, Doha e Dubai, prima di Miami, nel mezzo la finale di Indian Wells. Sinner può essere soddisfatto, per quanto può esserlo dopo una finale persa. Avrà modo di rifarsi molto presto. Intanto la classifica sorride, è numero 9 nella classifica ATP, è già nella top quattro.
E sulla terra rossa avrà molte chance di conseguire ulteriori risultati. Ora un po' di riposo. Vanno ricaricate le batterie in attesa del torneo di Montecarlo, il primo grande appuntamento sul rosso del 2023.