Sinner stava male già da ore a Wimbledon: “Fuori dal campo i momenti più duri, ma non ho vomitato”
Jannik Sinner è stato sconfitto nei quarti di finale di Wimbledon da Daniil Medvedev. Lui stesso ha detto che il russo ha giocato bene e ha meritato di vincere. Ma è chiaro che sull'esito finale di questo incontro hanno pesato le condizioni fisiche del numero 1 ATP che un paio d'ore dopo l'incontro si è presentato in conferenza stampa e ha parlato dei suoi problemi. Non è entrato nello specifico, ma ha dichiarato che già nella notte precedente al quarto non era stato particolarmente bene.
Sinner è stato male prima della sfida con Medvedev
Qualcosa c'era. Sinner avrebbe dovuto allenarsi alle 10:30 del mattino di martedì, ma lo ha ritardato. Il motivo ora è totalmente chiaro: "Non mi sono sentito bene già stamattina, ho cercato di fare qualcosa con il mio fisioterapista. Non so se sia influenza, ma non mi sentivo bene".
Poi gli è stato chiesto come mai è uscito dal campo, la decisione è stata presa di comune accordo con il fisioterapista del torneo: "È stata dura e sono uscito dal campo. In realtà non volevo andarmene, ma il fisioterapista mi ha detto che era meglio prendermi un po' di tempo perché mi osservava e non sembravo in forma per giocare. Stavo lottando. Non è stato un momento facile. Ho provato a combattere con quello che avevo oggi. Non ho vomitato. Ma ho impiegato un po' di tempo perché avevo le vertigini. Fuori dal campo forse ho avuto i momenti più difficili".
Jannik fa i complimenti a Medvedev
Da grande campione qual è, Jannik si interroga soprattutto sul problema che ha avuto e si chiede se poteva gestire meglio la vigilia di una partita così importante: "O è sfortuna o è una cosa che potevo gestire meglio, questa è la domanda che mi faccio e devo trovare la risposta". Campione in campo e fuori, perché i meriti al suo avversario non li ha voluti togliere: "Ho provato a fare il massimo, ma Daniil ha giocato una grande partita, ha giocato molto bene nei momenti importanti e ha fatto la differenza".
Esalta Jasmine Paolini e lancia Musetti
Sinner si è complimentato con Jasmine Paolini, qualificatasi per le semifinali del torneo femminile, grazie a un successo favoloso su Emma Navarro: "Sono molto felice per Jasmine. Una semifinale qui è speciale, lei sta facendo una grande stagione. Ora tocca a Lorenzo (Musetti contro Fritz ndr.) e se la può giocare. Spingiamo il nostro tennis".
Il futuro di Jannik sono le Olimpiadi e gli US Open
Mentre nell'intervista a Sky ha parlato del suo futuro prossimo: "Avendo 22 anni puoi prevenire un raffreddore o un'allergia, ma una cosa così no. Comunque ora devo riposare per le Olimpiadi, poi devo essere al top per gli US Open. Per me contano solo i grandi tornei e dobbiamo fare in modo di avere il picco nei tornei importanti".