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Sinner-Sonego, dagli altoparlanti parte una canzone contro la Juventus: imbarazzo a Vienna

Durante un cambio campo della partita tra SInner e Sonego il DJ ha fatto partire ‘Sarà Perché Ti Amo’, noto brano dei Ricchi e Poveri, ma in una versione un po’ particolare.
A cura di Vito Lamorte
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Jannik Sinner ha vinto il derby con Lorenzo Sonego agli ottavi di finale dell'ATP di Vienna e approda ai quarti. Il numero 4 della classifica mondiale si è imposto nel derby italiano per 6-2 6-4 e affronterà lo statunitense Frances Tiafoe (che ha battuto 2-1 il francese Gael Monfils) nel match in programma venerdì 27 ottobre.

Quella tra Sinner e Sonego è stata una sfida corretta perché i due tennisti azzurri sono prima di tutto amici e lo hanno dimostrato anche alla fine della gara che ha regalato i quarti all'altoatesino: i due si sono prima abbracciati e poi si sono dati il cinque.

Durante la gara, però, si è verificata un episodio a dir poco surreale. Nel corso di un cambio campo della partita tra i due atleti italiani, il DJ ha fatto partire ‘Sarà Perché Ti Amo', noto brano dei Ricchi e Poveri, ma si trattava di una versione un po' particolare perché modificata con la frase "E chi non salta è un gobbo juventino". È un coro che diverse tifoserie utilizzano per prendere in giro la Juventus e i suoi tifosi ed è davvero sorprendente che venga utilizzato in una situazione del genere.

Inizialmente alcuni hanno ipotizzato ad uno sfottò per uno dei due tennisti ma Jannik Sinner tifa per il Milan e Lorenzo Sonego è un appassionato sostenitore del Torino, quindi non era indirizzata a loro.

Una situazione che si era verificata anche in occasione dei Giochi Europei, quando durante la premiazione dell’Italia è partita la medesima canzone. In quell'occasione ci aveva pensato Filippo Tortu, noto tifoso della Juventus, a gettare acqua sul fuoco: "Il coro anti-Juve? L’ho sentito e l’ho cantato anche io anche se sono gobbissimo. Non mi sembrava nemmeno una polemica da fare. Eravamo lì con un amico interista, un romanista e uno napoletano, ci siamo abbracciati e abbiamo cantato anche quello. Non è colpa nostra e loro non sapevano nemmeno che fosse così. Ci abbiamo riso sopra, io vivo tutto l’anno lo sfottò, fa parte del calcio".

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