Sinner sogna agli Australian Open e svela il suo segreto: “Questa è l’unica qualità che conta”
Jannik Sinner ha vinto la prima partita della sua carriera agli Australian Open, e ha conquistato anche il quarto successo (su quattro) in questo 2022. Il tennista altoatesino sogna in grande, la testa di serie più alta nel suo quarto di finale non c'è (Ruud ha dato forfait), ma nella conferenza stampa che ha fatto seguito al match con Joao Sousa ha parlato di quella che deve essere la qualità maggiore, non solo per un giocatore di tennis.
Sinner dopo aver battuto Sousa ha parlato del team che lo segue da anni e che potrebbe ampliarsi, ma è stato misterioso e non ha voluto dare anticipazioni sul nome nuovo del suo staff: "Il mio team è composto per il momento da Riccardo Piatti, Dalibor Sirola (preparatore atletico), Claudio Zimaglia (fisioterapista) e ci sarà un altra persona che non voglio svelare".
Poi con maturità Jannik ha svelato qual è, secondo lui, la più grande qualità umana che serve agli sportivi, ma in generale a ogni essere umano. E ascoltando le sue parole si capisce la grande serenità d'animo dell'azzurro: "La pazienza non è importante solo per noi tennisti. Ma è importante nella vita in generale. Vuoi vincere subito, perché ti alleni per questo. La pazienza può essere il tuo più grande nemico, è molto pericoloso non essere paziente".
Sinner nel secondo turno affronterà l'americano Steve Johnson, giocatore esperto ma che gli anni migliori li ha vissuti già, e poi sabato nei sedicesimi potrebbe sfidare lo scozzese Andy Murray, ex numero 1 del mondo, giocatore precipitato in classifica, ma che ha carattere da vendere ed è un esempio vero. Mentre agli ottavi potrebbe incrociare De Minaur, giocatore australiano che ha eliminato Musetti. La pazienza è fondamentale, ma Jannik sa di avere un tabellone molto buono e potrebbe qualificarsi per i quarti senza battere nemmeno un top trenta.