Sinner si ritrova un’autostrada spianata a Wimbledon: in poche ore nel tabellone è cambiato tutto
Il sorteggio era stato già tutto sommato benevolo per Jannik Sinner, che non era finito né nello spicchio di Djokovic né in quello di Carlos Alcaraz. L'altoatesino era finito in quello di Casper Ruud, il peggiore sull'erba tra le prime otto teste di serie. Nessuno poteva pensare che Jannik potenzialmente avrebbe sfidato nei quarti il norvegese, che infatti è caduto molto presto. Ma in quel quarto di finale praticamente sono usciti tutti e così Sinner si ritrova con un tabellone clamoroso. Non si può dire che la semifinale sia a portata di mano, ma certamente ora è un obiettivo da poter raggiungere, e anche senza troppi patemi.
Sinner ha iniziato il torneo giocando con l'argentino Cerundolo, ultimo a entrare il tabellone (grazie ai numerosi forfait). Il numero 111 ATP è stato spazzato via, così come l'altro argentino Diego Schwartzman, sceso al numero 98, e battuto in tre set, un po' più lottati senz'altro più spettacolari. Jannik così si è portato al terzo turno. Secondo il tabellone iniziale avrebbe dovuto trovare il britannico Evans, che è stato battuto però dal francese Quentin Halys, che ha superato pure Vekic e si è guadagnato la sfida con l'italiano. Halys è il numero 79 al mondo, per la prima volta è al terzo turno in uno Slam.
Va da sé che Sinner sia ampiamente favorito e avrà la chance di giocare, con ogni probabilità gli ottavi di finale. Se ci riuscirà sfiderà o il colombiano Daniel Galan o lo svedese Mikael Ymer, due tennisti che mai pensavano di giocarsi un posto agli ottavi. Galan è numero 85, Ymer che ha fatto fuori Fritz è al numero 59, non un tennista di alto livello ma senz'altro un giocatore che in passato ha spesso messo in difficoltà Sinner (3-2 per Jannik negli head to head).
Ma al di là di tutto l'azzurro potrebbe qualificarsi per i quarti (si spera) senza affrontare nemmeno un tennista collocato nelle prime 50 posizioni mondiali. E ai quarti nella peggiore delle ipotesi potrebbe trovare Denis Shapovalov, talentuosissimo tennista, che però ha fatto dell'eterna incostanza una virtù (ahi lui). Il canadese è numero 29, e sarebbe sempre in linea teorica l'unico top 30 prima delle semifinali sulla strada di Sinner.
Shapovalov affronterà nel terzo turno l'inglese Liam Broady, che è riuscito a battere Ruud. Broady è 142 ATP. Il vincente di Shapovalov-Broady negli ottavi troverà o Guido Pella, argentino erbivoro numero 308, ma con un passato illustre (gli infortuni lo hanno frenato), o il russo Safiullin, che è il numero 92. Insomma all'orizzonte c'è una grande occasione per poter galoppare fino alle semifinali, e lì, nel caso, ci sarebbe Novak Djokovic, che sta andando con forza a caccia dell'ottavo titolo a Wimbledon.