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Sinner si prende la finale del Six Kings Slam in tre set: Djokovic si inchina ancora al n.1 al mondo

Sul cemento della Kingdom Arena di Riyadh, per la semifinale del Six Kings Slam, Sinner vince facilmente il primo set (6-2) ma è nel 2° che si scatena una straordinaria battaglia colpo su colpo con Djokovic che si impone 7-6 (7-0). Al 3°, alla fine, ha la meglio Sinner 6-4.
A cura di Alessio Pediglieri
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Come ci si attendeva, grande spettacolo e bellissimo match per la semifinale al Six Kings Slam 2024 tra Jannik Sinner e Novak Djokovic. Sul cemento della Kingdom Arena di Riyadh, il primo set scorre via liscio a favore dell'altoatesino ma è una illusione: nel secondo set si scatena la battaglia a suon di colpi e gran tennis, con break e contro-break, fino al tie-break dominato da Djokovic. Che trascina il match al decisivo 3° dove Sinner chiude la pratica 6-4.
Era il secondo confronto diretto a pochissimi giorni dal Masters 1000 di Shanghai dove Sinner aveva trionfato contro Nole, consolidando la propria leadership da numero 1 nel ranking mondiale.

Il primo set vinto in scioltezza da Sinner su Djokovic 6-2

Parte bene Sinner nella semifinale contro Djokovic tenendo subito il proprio servizio e strappandolo al serbo alla prima occasione: sul 2-0, Jannik gioca in scioltezza, tiene a zero la propria battuta e allunga sul rassicurante 3-0. Non succede più nulla fino al 5-2 quando a servire è ancora Nole ed ancora una volta Sinner si prende il secondo break decisivo che vale il set: sul 15-40 si crea due set point e alla prima occasione non sbaglia chiudendo in 27 minuti il vantaggio inziale.

Secondo set: subito break e contro-break,

Non ci sta a fare da spettatore non pagante Djokovic che inizia il secondo set con un approccio migliore e così sorprende al primo gioco Sinner, strappando all'altoatesino il servizio. Nole tiene il proprio turno di servizio, con il n.1 al mondo che si riporta nel match con il primo game a proprio favore. Strappando il servizio a zero a Djokovic per l'immediato contro break del 2-2.

Un equilibrio che dura per tutto il secondo set, con Djokovic e Sinner che regalano spettacolo ma tengono entrambi i rispettivi turni di battuta. Fino al 5-5 quando Sinner si costruisce la possibile vittoria sulla battuta di Djokovic che risorge da campione, dallo 0-30 al prendersi il 10° game, in una vera e propria battaglia punto a punto che si trascina fino al tie-break. Dove trionfa Djokovic su un perentorio 7-0.

Terzo set, serie infinita di break: trionfa

Il terzo e decisivo set parte con doppio brivido: break e contro break nei primi due giochi, con Sinner e Djokovic che perdono i loro rispettivi turni di servizio. Equilibrio che però regge ancora con il 4° game infinito e Sinner che spreca tre palle break. Non fallendo al 7° game quando alla seconda si prende il gioco di vantaggio e si porta a servire sul 4-3 dove però è Djokovic a rimettere tutto a posto con l'immediato contro-break. Ma le emozioni non sono finite perché ancora il n.1 al mondo strappa ancora il servizio a Djokovic, andando a servire per il match sul 5-4, chiudendo sul 6-4.

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