Sinner si arrende ancora a Tsitsipas: Jannik esce di scena ai quarti di finale a Roma
Niente da fare per Jannik Sinner. Stefanos Tsitsipas si è rivelato ancora una volta un avversario indigesto per il tennista italiano, che si è arreso in due set nel confronto valido per i quarti di finale degli Internazionali di Roma. 7-6, 6-2 per il quinto giocatore al mondo, tra i principali candidati per il successo finale. Si tratta per lui della quarta affermazione su cinque sfide, per Stef contro un Sinner condizionato anche da un infortunio di natura muscolare. Esce di scena dunque anche l'ultimo italiano in gara sulla terra rossa capitolina. In attesa delle sfide della parte alta del tabellone, grande attesa per la semifinale tra Tsitsipas e Zverev.
Una sfida iniziata male per Sinner che si è ritrovato subito sotto 3-0 al cospetto del greco. Bravo Jannik a tornare nel match, e ristabilire la parità in un parziale d'avvio conclusosi al tie-break. Anche qui ha regnato l'equilibrio con Tsitsipas più cinico nello sfruttare la prima occasione ricevuta per chiudere 7-5. Purtroppo la battaglia ha avuto conseguenze per Jannik che ha fatto ricorso al fisioterapista, tornando negli spogliatoi per un particolare trattamento all'altezza dell'inguine.
Un fastidio che purtroppo ha condizionato Sinner anche nel prosieguo del match a conferma delle smorfie di dolore, e il ripetuto tocco della zona dolorante. Il 5° giocatore del mondo, molto più incisivo al servizio dell'avversario, ha messo subito il discorso sui binari giusti con un break che gli ha permesso di guidare sempre le operazioni. Tutto più facile per Stef che ha chiuso la pratica con il risultato di 6-2, conquistando così la semifinale del Masters 1000 di Roma. Tutto nonostante un lungo stop sul match-point, a causa di un malore di un tifoso sugli spalti.
Immediati i soccorsi in campo con Sinner che con un bel gesto ha subito messo le bottigliette d'acqua a disposizione dei sanitari. Inutili i tentativi dell'arbitro di far riprendere subito la sfida. Dopo 10′ con l'uomo vittima probabilmente di un colpo di sole, si è ripreso a giocare con Stefanos che ha chiuso il discorso, tra i fischi ingiustificati dello stadio. Appuntamento a sabato per una sfida che è diventata un grande classico del tennis mondiale, contro Zverev. Ben undici i precedenti, con il greco che è in vantaggio per 7-4, ma ha perso l’ultimo incrocio di pochi giorni fa nella semifinale del Masters di Madrid.