Sinner schiantato da Tsitsipas tre set a zero: finisce il sogno di Jannik all’Australian Open
Niente da fare per Jannik Sinner all'Australian Open: il 20enne altoatesino è stato eliminato nei quarti di finale dal greco Stefanos Tsitsipas, che lo schiantato in tre set. Il punteggio finale di 6-3/6-4/6-2 spiega bene quale sia stato il dominio in campo del numero 4 al mondo, espressosi a livelli altissimi a cominciare dai due colpi di avvio gioco, servizio e risposta. Neanche l'interruzione per pioggia nel secondo set, quando Sinner già era sotto di un break, ha invertito l'inerzia della partita che è scivolata via rapidissima, terminando in meno di due ore.
Quasi ingiocabile sul proprio servizio, Tsitsipas non ha concesso neanche una palla break in tutto il match, recuperando da 0-30 nel primo game e poi non dando più possibilità a Sinner, il quale ha invece perso la battuta quattro volte. Il 23enne greco ha giocato una partita sontuosa, mostrandosi superiore in ogni aspetto del gioco e giustificando l'attuale divario in classifica con l'azzurro, decimo nel ranking. Colpi vincenti (30 a 18), discese a rete, percentuali di prima e seconda palla: tutto è stato dalla parte del ragazzo di Atene, che è stato capace di alzare nettamente il livello rispetto ai turni precedenti del torneo e adesso aspetta in semifinale il vincente tra il russo Daniil Medvedev e il canadese Felix Auger-Aliassime, match che chiuderà il programma della giornata nella Rod Laver Arena.
Per Sinner una dura lezione, che tuttavia nulla toglie all'ottimo torneo giocato dal 2oenne di San Candido, i cui progressi sono sotto gli occhi di tutti. Il futuro è suo e l'eventuale ingresso nel suo team di un super coach come John McEnroe, che dal canto suo ha ribadito di essere entusiasta all'idea, potrebbe essere esattamente l'iniezione di quello che manca all'azzurro per fare l'ultimo passo verso il top assoluto. Adesso le speranze italiane nel torneo sono tutte riposte in Matteo Berrettini, che domani affronterà in semifinale Rafa Nadal: non esattamente una passeggiata, ma il romano ha dimostrato di potersela giocare al livello più alto.