Sinner sarà accolto come un re al torneo di Roma: avrà una suite al Foro Italico per sé e la famiglia
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Dopo che la WADA negli ultimi due giorni ha spazzato via qualsiasi dubbio residuo sulla pulizia sportiva di Jannik Sinner, definendo il suo caso "lontano un milione di miglia dal doping" e puntualizzando in maniera articolata ogni aspetto e motivazione dell'accordo di conciliazione con cui il 23enne campione azzurro ha patteggiato con la medesima Agenzia mondiale antidoping 3 mesi di squalifica, è il momento per il team del numero uno al mondo di pianificare il da farsi. La tabella di lavoro da qua al 4 maggio, quando scadrà la sospensione di Sinner, ha l'obiettivo di non fargli perdere nulla dello strepitoso momento tecnico e mentale che lo ha portato a trionfare per la seconda volta di fila all'Australian Open e vincere 21 partite di fila: al suo rientro nel circuito, lo aspetta un appuntamento centrale nella stagione di Jannik, gli Internazionali d'Italia. L'altoatesino avrà a Roma un'accoglienza regale: "Una suite personale per sé e la sua famiglia", è l'annuncio del presidente federale Angelo Binaghi.

Sinner avrà una suite personale al Foro Italico durante il torneo di Roma
"Cosa preparerà la Federazione per il ritorno di Sinner a Roma? La possibilità di giocare dentro lo Stadio dei Marmi, una prima volta assoluta. Tribune ampliate sul Pietrangeli e sugli altri campi secondari: ci sono tanti altri azzurri, oltre a Sinner. E una suite personale per Jannik: dominerà i campi, irraggiungibile per chiunque tranne che per Sinner e la sua famiglia. Potrà mangiare, rilassarsi, dormire. Sarà il suo Forte Apache al Foro Italico", spiega Binaghi al Corriere della Sera.
Si tratterà di una suite a vetri esclusiva, che consentirà a Sinner di potersi concentrare al meglio sul tennis ed evitare tutto quello che potrebbe distoglierlo, a cominciare dalla pressione asfissiante dei tifosi. Roma sarà uno degli appuntamenti dell'anno per la FITP, assieme alle ATP Finals di Torino e alla fase finale di Coppa Davis a Bologna, ed è chiaro che Binaghi vuole massimizzare la resa – sotto tutti i punti di vista – della possibilità di avere nella capitale il miglior giocatore al mondo, fiore all'occhiello dello sport italiano in questo momento, a dispetto di chi continua a gettargli fango addosso dopo il patteggiamento con la WADA da cui è scaturita la squalifica.

In molti accusano la WADA di un "trattamento di favore" per Sinner – come ha detto Novak Djokovic dando il polso dello spogliatoio dei tennisti – in modo da consentirgli di giocare a Roma, il cui torneo partirà esattamente due giorni dopo la fine della sospensione del bolzanino. Sarebbe quello "l'accordo su misura" di cui aveva parlato il sindacato fondato dallo stesso Djokovic, denunciando "la mancanza di coerenza e trasparenza"del sistema, che "non è un sistema, è un club".
La risposta della WADA a chi parla di tempistica cucita ad hoc: "Sanzioni indifferenti al calendario"
Un'accusa, quella sulla tempistica della squalifica cucita ad hoc per permettere a Sinner di non perdersi gli Internazionali d'Italia (e il Roland Garros a seguire), minimizzando l'impatto dello stop sul suo calendario (perderà ‘solo' quattro ATP 1000), cui ha risposto alla BBC il consulente generale della WADA, Ross Wenzel. Quest'ultimo ha insistito sul fatto che le sanzioni sono "indifferenti al calendario" e che la sospensione è stata resa effettiva il più rapidamente possibile dopo che tutte le parti avevano concordato la risoluzione conciliativa evitando di dare seguito alla discussione davanti al TAS.
"Una volta raggiunto un accordo, non si può più dire ‘oh, ma questa norma sarà valida per un periodo di tre mesi a partire da due mesi dopo – ha affermato Wenzel – Deve entrare in vigore rapidamente. Naturalmente, una volta concluso l'accordo, è importante che venga eseguito e reso pubblico per motivi di trasparenza. Così è successo, a causa della tempistica del procedimento del TAS, che la decisione è stata presa venerdì scorso, a tarda notte, ed è entrata in vigore immediatamente, ecco il motivo della tempistica. Le sanzioni che imponiamo, e persino il codice lo dice, sono cieche nei confronti del calendario e non dovrebbero essere modulate o modificate a seconda del fatto che gli eventi che si presentano siano significativi o meno".
Peraltro, obiettano i detrattori di Sinner, venerdì scorso – giorno in cui è stato chiuso l'accordo tra le parti poi annunciato al mondo dalla WADA la mattina dopo – era il 14 febbraio, mentre la squalifica è stata fatta partire domenica 9 febbraio: una data che consente un incastro perfetto per far rientrare al pelo Sinner al torneo di Roma. "In base ai termini dell'accordo, il Sig. Sinner sconterà il suo periodo di ineleggibilità dal 9 febbraio 2025 alle 23:59 del 4 maggio 2025 (che include un credito per quattro giorni precedentemente scontati dall'atleta mentre era in sospensione provvisoria)", recita la nota ufficiale. Gli Internazionali d'Italia iniziano il 7 maggio.