Sinner rullo compressore agli Internazionali di Roma: l’esordio contro Kokkinakis è uno show
Jannik Sinner ha iniziato la sua avventura agli Internazionali di Roma con il piede giusto. Esordio superlativo per il numero uno del tennis italiano e 8a testa di serie del tabellone, che non ha lasciato scampo al numero 104 al mondo battuto per la terza volta in carriera con il risultato di 6-1, 6-4. Ora il tennista italiano affronterà nei sedicesimi di finale Shevchenko. Se il buongiorno si vede dal mattino dopo lo show con Kokkinakis c'è da essere positivi.
Sinner dominante sin dall'inizio del match quando ha infilato una striscia di punti consecutivi impressionante, ben 12, che gli ha permesso di volare sul 3-0. L'australiano ha trovato di fronte un muro invalicabile: Jannik ha sfoderato tutto il suo repertorio, dimostrando di essere di una caratura nettamente superiore.
Potenza da fondo, pressing costante, "ricamini" e costante ricorso alla rete per portare a casa i punti. Così Jannik ha messo alle corde Kokkinakis, incapace di trovare soluzioni di fronte allo strapotere di Sinner. 6-1 in favore dell'azzurro con un dato che fotografa la sua prestazione: nemmeno un punto perso al servizio.
Il secondo parziale è stato leggermente più equilibrato, soprattutto per merito di Kokkinakis che ha giocato il tutto per tutto consapevole di avere a che fare con un muro. Niente da fare però per il giocatore aussie perché Jannik ha mostrato grande maturità e solidità, tenendo botta fino al settimo game quando è riuscito a strappare il servizio al suo avversario.
Una sentenza per il suo avversario che si è arreso poi con il punteggio di 6-4. Applausi a scena aperta per Sinner protagonista dunque di una partita quasi perfetta, dominante. Ora ad attenderlo nel prossimo turno, Shevchenko, giocatore alla sua portata ma comunque pericoloso sulla terra battuta. Se Sinner dovesse mantenere questi standard di rendimento, la strada dovrebbe essere segnata.
Le parole di Sinner dopo la vittoria contro Kokkinakis: "In che modo ho giocato da uno a dieci? Difficile da dire, dai sufficiente. Contento del livello di oggi, non è stato facile perché nel secondo set lui ha servito meglio. Sono molto felice di come ho servito io. Ho avuto tempo per preparare il torneo, non avevo giocato il primo turno come lui e sono contento".
Sul grande affetto del pubblico poi: "In tanti mi seguono? È un feeling speciale con Roma, spero di essere un esempio e sono contento di passare del tempo con i ragazzi. Per me è un torneo speciale, questo tipo di pubblico lo vedo una volta l’anno e il mio obiettivo è quello di andare più avanti possibile. Cercherò sempre di farmi trovare più pronto per i prossimi impegni".