Sinner risponde alle critiche dopo il caso doping: “Se devo dire qualcosa a qualcuno lo faccio in privato”
Jannik Sinner inizia bene il primo turno allo US Open 2024 battendo in rimonta l’americano Mackenzie McDonald con il punteggio di 2-6 6-2 6-1 6-2, qualificandosi per il secondo turno dove affronterà un altro statunitense, Alex Michelsen. Una vittoria importante per il torneo ma anche per il morale. L'ultimo periodo vissuto dal numero uno del tennis mondiale non è stato di certo facile. La vicenda doping, resa pubblica proprio in questi giorni, rischiava chiaramente di destabilizzare l'altoatesino che ha voluto rispondere soprattutto a chi l'ha criticato a distanza.
Evidente il riferimento soprattutto a determinati giocatori, su tutti Nick Kyrgios, che in più occasioni ha ribadito il suo dissenso per la mancata squalifica. "Ci sono state alcune reazioni da parte dei giocatori, ma non posso controllarle – ha spiegato Sinner subito dopo la partita in conferenza stampa -. Se ho qualcosa da dire a qualcuno lo faccio privatamente, perché sono quel tipo di persona". In generale il tennista azzurro ha poi sottolineato: "In generale ho sempre cercato di rimanere positivo e ottimista, anche se in questo caso non è stato facile".
L'altoatesino curioso di vedere la reazione del pubblico dopo il caso doping
Sinner ha poi analizzato la partita chiaramente vissuta anche con la testa non del tutto sgombra proprio per via di quanto sta accadendo attorno a lui. Per l'ITIA il tennista italiano non ha avuto "alcuna colpa o negligenza" per due violazioni antidoping ma Sinner ero curioso di vedere la reazione del proprio pubblico alla prima uscita in campo: "La risposta dei tifosi è stata ottima, anche durante le sessioni di allenamento, c’è stato molto sostegno, e per questo sono molto contento e felice. Non è facile ma bisogna affrontare la situazione giorno per giorno".
Sinner racconta questo periodo trascorso con le persone che più ama al suo fianco
Il momento non è dei migliori ma è stato l'occasione per Sinner per capire davvero a chi affidarsi: “Partiamo dal presupposto che ci sono cose molto più gravi e molto più serie di quelle che ho passato io nel corso degli ultimi mesi – ha raccontato ancora in conferenza stampa -. Ho capito che il tennis per me è fondamentale ma che è solo uno sport e che ci sono cose più importanti". L'altoatesino ribadisce l'importanza di aver avuto figure di riferimento al suo fianco: "Ti aiutano a superare i momenti più complicati e che cercano sempre di strapparti un sorriso, anche quando sei giù di morale. Sono molto felice di avere persone oneste intorno a me, persone preziose che mi dicono sempre la verità”.