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Sinner risponde ai più indiscreti: “Cosa hai fatto quando sei tornato con 6 milioni nella borsa?”

Jannik Sinner spiega la sua reazione dopo aver ricevuto quel montepremi da 6 milioni di dollari a seguito della vittoria del Six Kings Slam in Arabia. Risposta da vero professionista.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Jannik Sinner è pronto per affrontare il Masters 1000 Parigi-Bercy nel tentativo di centrare un altro successo in questa sua straordinaria stagione. Numero uno del tennis mondiale, l'altoatesino è reduce da una vittoria contro Carlos Alcarez nel Six Kings Slam, torneo-esibizione che ha riportato il tennis in Arabia Saudita all'interno del "Riyadh Season". Oltre ad aver battuto i suoi rivali e soprattutto lo spagnolo, Sinner è stato in grado di vince un montepremi da capogiro pari 6 milioni di dollari (circa 4,6 milioni di sterline). Ha parlato di questo e altro in un'intervista a Eurosport.

Sinner ha spiegato e raccontato anche a coloro i quali hanno sempre provato a curiosare su di lui sapendo che si sarebbe portato a casa quel mega assegno, cosa avrebbe fatto. La sua risposta non è mai scontata e anche in questo caso il leader della classifica mondiale di tennis riesce a stupire. "Non gioco per soldi – ha subito sottolineato Sinner spiegando il suo punto di vista sull'argomento -. È molto semplice. Certo, è stato un bel premio, ma ci sono andato perché c'erano probabilmente i sei migliori giocatori del mondo e puoi misurarti con loro ed è stato anche un bell'evento".

Sinner infatti, come evidenziato anche in diversi video spuntati sui social in quei giorni, ha trascorso giornate spensierate e leggere nonostante in campo sia stato sempre concentrato a portare a casa la vittoria. "Ho giocato le partite nel modo giusto e spero che questo possa migliorarmi come giocatore anche in futuro". Insomma, di certo la maturità non manca a Sinner e anche rispondendo a domande di questo genere si denota tutta la sua professionalità in merito. Di certo ciò che era previsto come montepremi a Riyadh era a dir poco appetibile.

L'altoatesino si è dunque portato a casa la fetta più grossa mentre gli altri partecipanti, compreso il finalista sconfitto, hanno incassato il gettone di partecipazione da 1.5 milioni di dollari, ovvero 1.36 milioni di euro. Nel mezzo anche una racchetta totalmente in oro regalata a Rafa Nadal dal costo di circa 250 mila euro: si tratta di una perla che pesa 3 chilogrammi. Detto ciò Sinner, che sta vivendo la stagione migliore della sua carriera finora, con due titoli del Grande Slam nei due tornei sul cemento, oltre ad altri cinque titoli vinti a Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e Shanghai, ha parlato anche di altri temi.

Sinner parla anche del dualismo con Alcaraz

Il dualismo con Alcaraz, ad esempio: "Dico sempre che non ci siamo solo io e Carlos, sai, è molto difficile dire questo – spiega -. Ci sono molti, molti giocatori grandiosi e nuovi giocatori emergenti. Non sai mai cosa succederà, quindi devi sempre lavorare". Sinner è dunque concentrato sul lavoro senza pensare alla classifica attuale: "Non ci penso molto, ora ci sono e cerco solo di giocarmela – aggiunge – Certo, non è mai facile, sai, essere in quella posizione, ma dico sempre che è un enorme privilegio essere in questa posizione e cerco di godermi un po' di buon tennis. Il resto non posso controllarlo."

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