Sinner rischia di avere un problema nel tabellone di Wimbledon, è Berrettini: una mina vagante

Jannik Sinner è diventato il numero 1 del mondo e sarà la testa di serie principale a Wimbledon, dove sarà il grande favorito insieme a Carlos Alcaraz. Ma le insidie sull'erba non mancano, perché ci sono una serie di specialisti che possono spaccare in due il torneo. Tra questi c'è pure Matteo Berrettini, che sull'erba ha ritrovato gioco e vittorie e che a Wimbledon di sicuro non sarà testa di serie e potrebbe sfidare Jannik pure al primo turno.

Sinner è tra i favoriti a Wimbledon

Sinnernel 2023 ha raggiunto le semifinali a Wimbledon, da quel momento in poi è cresciuto tantissimo, tanto da diventare il numero 1 ATP. Sull'erba gioca bene, su tutte le superfici gioca bene, ma a Wimbledon sa di essere uno dei favoritissimi. Il tabellone, però, comunque potrebbe riservare delle insidie e una di queste è rappresentata (per tutti ovviamente) da Berrettini, che a Stoccarda è arrivato fino alla finale. Il romano è stato battuto in tre set da Jack Draper. La delusione naturalmente c'è, ma le sensazioni Berrettini le ha ritrovate che con questa finale sarà numero 65 al mondo.

Berrettini non sarà tra le teste di serie a Wimbledon

Ora Berrettini è il giocatore che vorranno evitare tutti al momento del sorteggio di Wimbledon. Perché tre anni fa ha raggiunto la finale ai Championships e sull'erba ha vinto quattro tornei. Un anno fa a Wimbledon perse negli ottavi in quattro set da Alcaraz, poi vincitore del titolo. L'azzurro ora sarà in campo ad Halle, per il torneo ATP 500, e solo se lo vincerà avrebbe la possibilità di entrare nelle teste di serie.

Matteo Berrettini potrebbe sfidare Sinner o Alcaraz già al primo turno

Con la classifica attuale vincendo in Germania sarebbe proprio 32° (tante sono le teste di serie, ma mancando Djokovic anche il 33° sarà nel seeding). Dovesse anche solo perdere in finale non avrebbe la chance di essere tra gli eletti. Ora se così sarà Berrettini sarà la grande mini vagante del torneo e potrebbe davvero finire dovunque. Tanto dalla parte di Alcaraz, come nel 2023, che in quella di Sinner, che in linea puramente teorica potrebbe affrontarlo anche nel primo turno. E in quel caso sarebbe un esordio di fuoco, con una sfida fratricida.