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Roland Garros

Sinner può vincere il Roland Garros, la clamorosa previsione di Mats Wilander

L’ex numero 1 del mondo, che negli anni ’80 vinse tre volte il Roland Garros, sostiene che Jannik Sinner già in questa stagione avrà la possibilità di vincere lo slam parigino. Wilander ritiene che i giovani siano già pronti a detronizzare Nadal e Djokovic: “Non ha molte chance, ma può farcela”.
A cura di Alessio Morra
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Sono tre i candidati al successo finale del Roland Garros maschile 2021. In rigoroso ordine: Nadal, Djokovic e Tsitsipas, outsider Thiem, Zverev e l'italiano Berrettini. Ma secondo Mats Wilander, ex numero 1 del mondo e apprezzato commentatore di Eurosport, una chance per conquistare il trofeo ce l'ha pure Jannik Sinner, nonostante qualche battuta d'arresto di troppo nelle ultime settimane:

Penso che Jannik Sinner possa vincere il torneo. Penso che ci sia una possibilità perché Novak e Rafa sono sempre più vulnerabili ogni anno che passa, non in termini di perdere necessariamente ma più vulnerabili perché i ragazzi giovani colpiscono la palla così forte da entrambi i lati, sono talenti davvero completi. Ritengo che Sinner, considerato anche come ha giocato qui al Roland Garros nel 2020, abbia un'opportunità di vincere. Le possibilità sono poche, ma lo erano anche quando io ho vinto la prima volta.

Wilander lancia Sinner

Sinner è finito nella parte alta del tabellone, che include naturalmente Djokovic, numero uno, ma anche Federer, Berrettini e Nadal, che Jannik potrebbe affrontare già negli ottavi di finale. Lo spagnolo, vincitore 13 volte di questo torneo, sempre favoritissimo, ma non è così per Wilander, che a Parigi ha vinto per tre volte tra il 1983 e il 1988:

I giovani hanno servizi importanti e penso che stiano privando un po’ Rafa e Novak della loro fiducia, lasciandoli con l’unica munizione rimasta che è l’esperienza di giocare al meglio dei cinque set. Penso che questa sia la loro forza e la vera differenza rispetto agli altri. Nonostante tutto, penso che ci sia una possibilità che i giovani riescano a minare la fiducia di Nadal in uno dei primi turni. Magari Rafa non è ancora al massimo, potrebbe vincere in quattro set o al tie-break e dopo affronterebbe un’altra partita con un avversario che prende fiducia e ci crede fino alla fine. A quel punto, chissà.

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