Sinner può portare il grande tennis in chiaro in diretta TV: atteso un decreto ministeriale
Dopo la tre giorni romana di ritorno da Melbourne, durante la quale Jannik Sinner ha toccato con mano il livello di notorietà raggiunto con la vittoria dell'Australian Open, il campione azzurro è tornato a Montecarlo dove ha la residenza, riprendendo sabato scorso gli allenamenti sui campi del Country Club. Altro che fare passerella al Festival di Sanremo, il ragazzo altoatesino ci darà dentro perché "siamo solo all'inizio", come ha detto dopo un trionfo che cambierebbe la vita di chiunque. Sinner si allenerà fino a venerdì, quando volerà a Rotterdam, torneo ATP 500 indoor dove farà il suo rientro dopo aver saltato Marsiglia. I grandi obiettivi adesso sono tutti i tornei del Grande Slam, nessuno escluso, e la grande novità è che qualora Jannik riesca ad arrivare in finale in uno di questi appuntamenti storici tutti gli italiani potrebbero vederlo in chiaro in diretta TV.
Già in occasione della finale dell'Australian Open si era parlato della possibilità – che non era obbligo, ma solo eventuale bel gesto di chi deteneva i diritti televisivi e di streaming – che Discovery trasmettesse Sinner-Medvedev in diretta in chiaro sul proprio canale generalista NOVE, sul digitale terrestre. Poi non se n'è fatto niente e dunque solo i possessori di un abbonamento hanno potuto assistere all'epica rimonta del 22enne di San Candido contro Medvedev. Ma le cose potrebbero cambiare a breve, fin dal prossimo torneo del Grande Slam, ovvero il Roland Garros a Parigi.
L'obbligo di trasmettere in chiaro "eventi di particolare rilevanza per la società" è stabilito attualmente da una delibera dell'AGCOM, ovvero l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. L'elenco tuttavia è abbastanza datato, risale al 2012. "L'Autorità stabilisce la seguente lista di eventi considerati di particolare rilevanza per la società, che le emittenti televisive soggette alla giurisdizione italiana non possono trasmettere in esclusiva e solo in forma codificata, al fine di assicurare ad almeno l'80% della popolazione italiana la possibilità di seguirli su un palinsesto gratuito senza costi supplementari", dispone il documento.
Un elenco che quanto al tennis comprende al momento solo "la finale e le semifinali della Coppa Davis e della Fed Cup alle quali partecipi la squadra nazionale italiana e degli Internazionali d'Italia di tennis alle quali partecipino atleti italiani". Nessun riferimento dunque ai tornei dello Slam, anche con italiani in campo nell'atto conclusivo. Uno scenario destinato a cambiare in tempi brevi – svela la Gazzetta dello Sport – visto che il Ministero delle imprese e del made in Italy, che ora è competente in materia, dovrebbe emanare un decreto per inserire in questa lista di "eventi di rilevanza sociale" di cui "è assicurata la diffusione su palinsesti in chiaro" anche le finali dei tornei del Grande Slam in cui è impegnato un tennista italiano.
Il tutto dovrebbe avvenire ben prima del 20 maggio 2024, giorno di inizio del Roland Garros a Parigi. L'effetto Sinner è un'onda lunga che appare inarrestabile: al campione azzurro il difficile compito di continuare ad alimentarla con altri storici successi.