Sinner pronto alla sfida con Djokovic: “Ho un piano per vincere contro ogni avversario”
"Scendo sempre in campo con un piano per vincere qualunque partita, contro qualunque avversario". L'approccio mentale di Jannik Sinner al match valido per i sedicesimi di finale del Masters 1000 di Montecarlo contro Novak Djokovic (oggi con inizio intorno alle ore 13) sembra essere quello giusto. Le parole del diciannovenne altoatesino non lasciano spazio a molti dubbi: Sinner affronterà il match contro il giocatore più forte al mondo con la stessa determinazione e consapevolezza nei suoi mezzi che lo hanno portato a un passo dalla vittoria nel Masters 1000 di Miami.
Nole resta uno spauracchio per qualunque tennista, anche se non prende in mano una racchetta in una partita ufficiale dal 21 febbraio scorso, quando trionfò contro Medvedev nella finale dell'Australian Open. Sinner non crede che quest'assenza dai campi da circa un mese e mezzo possa incidere sul match:
Non sarà un vantaggio per me, Djokovic si sta allenando da due settimane sulla terra rossa. Sarà un grande test per capire in cosa devo migliorare.
La vittoria contro Vinolas
Il numero 22 del mondo (best ranking) si è meritato l'incontro con il tennista serbo ai sedicesimi di finale battendo lo spagnolo Ramos Vinolas, finalista a Montecarlo nel 2017, nel primo turno del torneo. Reduce dalla semifinale di Marbella della scorsa settimana, Vinolas è partito forte contro Sinner, che però ha ribaltato abbastanza agevolmente la partita, trionfando in due set. Il diciannovenne di Sesto Pusteria si è detto soddisfatto alla fine del match:
Mi sono allenato solo tre giorni sulla terra, Vinolas invece era reduce da un bel torneo, ma ho giocato una partita molto solida, anche se non posso essere al massimo della forma su questa superficie. Una vittoria arrivata in questo modo mi mette nella condizione giusta, prima di una battaglia difficile.
Il rapporto con Djokovic
Pur non avendo mai giocato contro in un match ufficiale, Sinner e Djokovic si conoscono molto bene, avendo condiviso più di un allenamento e essendosi affrontati in una partita di esibizione pochi mesi fa. L'attuale allenatore di Jannik, Riccardo Piatti, è stato il primo coach di Nole. Proverà, così, a spiegare alla promessa italiana quali siano i punti deboli del serbo (ammesso che ne abbia), per provare a portare a casa un passaggio del turno che sarebbe storico per il movimento tennistico del nostro Paese.