Sinner perde a bocce-tennis col suo team alle ATP Finals: Jannik preso a pallate per punizione
Jannik Sinner è partito bene alle ATP Finals di Torino, battendo facilmente domenica Alex de Minaur. Martedì sera il campione azzurro sarà impegnato nel suo secondo incontro del gruppo Nastase contro lo statunitense Taylor Fritz, che a sua volta ha esordito con una vittoria contro un nervosissimo Medvedev. Pur dovendo convivere con la spada di Damocle della possibile squalifica per il caso doping al clostebol – per cui era stato completamente prosciolto dall'ITIA, salvo poi incassare il ricorso della WADA al TAS di Losanna – Sinner si sta muovendo a Torino in un'atmosfera di grande serenità, circondato dal suo staff e dalle persone che gli vogliono bene. Come i suoi genitori, commossi lunedì sera durante la cerimonia di consegna del trofeo di numero uno al mondo. Il clima di grande armonia e relax dell'intero team è testimoniato dalla gara di ‘bocce-tennis' andata in scena all'Inalpi Arena: Jannik e il fratello sono arrivati ultimi e hanno dovuto subire la ‘punizione' da parte degli altri, che li hanno prima fatti mettere di spalle a fondo campo e poi presi amichevolmente a pallate.
La bolla di serenità da cui è circondato Jannik Sinner
Sinner ripete spesso, quasi come un mantra, quanto sia importante per lui avere intorno le persone giuste, quello che gli vogliono bene e gli danno carica positiva, soprattutto nei momenti difficili. A vedere come si muove la squadra di Jannik a Torino, tra sorrisi, battute e quant'altro possa alleggerire lavoro e umore, si capisce l'importanza di questa bolla e come anche gli ultimi due nuovi arrivati – Panichi e Badio – si siano subito calati nel ruolo a 360 gradi, al di là delle loro elevate professionalità che li hanno fatti scegliere da Sinner.
La gara di ‘bocce-tennis' a Torino: Jannik e il fratello arrivano ultimi, scatta la ‘punizione'
L'ultima trovata del team del 23enne altoatesino si è vista lunedì al termine della sessione di allenamento del numero uno al mondo: davanti al pubblico di Torino si è svolta una gara di ‘bocce-tennis' in cui l'obiettivo era – stando posizionati dietro la rete – quello di lanciare con la mano una pallina da tennis il più vicino possibile alla linea di fondo campo. Jannik e suo fratello Mark hanno calibrato male il lancio, spedendo le rispettive palline ben oltre la linea, mentre ad esultare è stato il nuovo preparatore Marco Panichi, che è riuscito ad essere precisissimo nel boato degli spettatori.
A quel punto, tutti i protagonisti della vicenda (c'erano anche i due coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill, il nuovo fisioterapista Ulises Badio e l'amico manager Alex Vittur) hanno partecipato alla ‘punizione' dei due ultimi classificati Jannik e Mark, invitati a mettersi di spalle a fondo campo, l'uno vicino all'altro ("stringetevi…"), mentre venivano presi a pallate, sia pur con affetto e dileggio.