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Sinner parla della foto che non pubblicherà mai su Instagram: “I social possono essere pericolosi”

Jannik Sinner ha parlato ancora una volta del suo rapporto con i social, spiegando perché li considera malsani e non si fida di loro.
A cura di Marco Beltrami
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Come vive il fatto di essere il numero uno al mondo Jannik Sinner e l'annesso ulteriore boom della sua popolarità? Allo stesso modo di sempre. In poco tempo anche sui social il tennista italiano è diventato una celebrità, con i riflettori puntati anche sulla sua vita privata. Vita privata però che Sinner protegge con attenzione senza compromessi con quella che è la sua mentalità, ribadita a più riprese. Su Instagram e le altre piattaforme, Jannik infatti non pubblicherà mai fato relative ai momenti che non hanno nulla a che fare con il tennis, a meno che non siano legati a situazioni commerciali.

Sinner non gradisce i social, non pubblicherà mai foto della sua vita privata

È quello che Sinner ha ribadito nell'intervista a L'Equipe, realizzata prima dell'esordio a Wimbledon in programma lunedì contro Hanfmann. Un intervento in cui il primo giocatore al mondo ha sottolineato ancora una volta la sua perplessità sui social e il web. Una situazione che lo spinge a guardarsi bene dal pubblicare immagini della sua vita privata: "Quello che è certo è che non condividerò mai nulla della mia vita privata. Le reti possono essere molto pericolose, bisogna stare attenti".

Questo non significa non apprezzare la valanga d'affetto che tifosi e appassionati riversano su Sinner, soprattutto dopo il suo status di giocatore da battere per tutti. L'essere famoso però gli interessa fino ad un certo punto: "In Italia soprattutto mi riconoscono molte più persone, il che è bello. Ma essere famoso per il gusto di esserlo non mi interessa. Voglio essere una fonte di ispirazione, incoraggiare sempre più giovani a prendere in mano una racchetta e andare a giocare, perché il tennis è un grande sport. Più bambini giocheranno, meglio sarà per il futuro del tennis italiano".

Sinner ribadisce il suo disinteresse per la fama, soprattutto sui social

La fama non è un aspetto a cui Sinner dà conto. Quello che invece è importante è la fiducia e l'affetto delle persone a lui care. Tra queste c'è sicuramente Anna Kalinsakya, la sua collega e fidanzata, per una relazione all'insegna della privacy assoluta: "Non mi interessa essere famoso. So che, sia che io sia seguito da milioni di persone o solo da poche decine, avrò sempre le poche persone che contano davvero e che amo. Sarò sempre fedele a loro".

Insomma in questo Sinner va un po' in controtendenza. Sui canali social, e in primis Instagram, per il giocatore altoatesino ci sono solo immagini di campo, della carriera sportiva, o relative alle sue iniziative commerciali e sponsorizzazioni. Questo perché sono gestiti direttamente dalla sua agenzia. Il motivo è spiegato in modo chiarissimo ancora una volta da Jannik che non gradisce le piattaforme: "I social media non sono la vita reale! Domani potrò pubblicare una mia foto con un grande sorriso mentre nel momento in cui la pubblicherò sto rimuginando. Solo che la gente non lo vedrà. Diranno solo che sono sempre felice, il che ovviamente non è vero. Lo trovo malsano. Dai un'immagine di te stesso che non rappresenta la realtà. È una forma di menzogna".

Sinner spiega la sua filosofia sui social e cosa sceglie di far pubblicare sui suoi canali

Ancora una volta dunque Sinner si conferma deciso nelle sue scelte. Non sapeva infatti nemmeno di aver raggiunto i 2.5 milioni di followers su Instagram. Per lui questo conta quasi nulla: "Dobbiamo fidarci di ciò che ci viene mostrato sui social media? Quindi, francamente, preferisco vivere senza. Non ho bisogno di leggere quello che scrivono di me, non ci penso e mi piace la mia vita senza social, come la vivo adesso […] La mia agenzia si occupa delle pubblicazioni, ma io devo ancora controllare che sia tutto ok. Quello che è certo è che non condividerò mai nulla della mia vita privata. I social possono essere molto pericolosi, bisogna stare attenti. Cerco di esserlo".

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