Sinner licenzia il fisioterapista Naldi e il preparatore fisico Ferrara dopo il caso Clostebol
Jannik Sinner licenzia il fisioterapista Giacomo Naldi e il preparatore atletico Umberto Ferrara dopo il caso Clostebol. La comunicazione ai due è arrivata nelle scorse ore dopo che la decisione era stata paventata nei giorni scorsi ma mai confermata.
Il numero uno al mondo era risultato positivo a due controlli antidoping durante lo scorso torneo di Indian Wells, ma era stato scagionato per assenza di dolo: il tennista era stato contaminato da Naldi che, secondo quanto riportato dell'indagine dell'ITIA, aveva usato il Trofodermin (farmaco da banco in Italia) per una ferita alla mano.
Il tennista azzurro poche ore dopo la vittoria di Cincinnati ha visto chiudersi una vicenda che si era aperta la scorsa primavera con la nota dell'ITIA: "L'International Tennis Integrity Agency (ITIA) conferma oggi che un tribunale indipendente convocato da Sport Resolutions ha stabilito che il tennista italiano Jannik Sinner non ha alcuna colpa o negligenza per due violazioni delle norme antidoping nell'ambito del programma antidoping del tennis (TADP), essendo risultato positivo due volte alla sostanza proibita clostebol nel marzo 2024".
La ricostruzione dell'ITIA: Sinner evita la squalifica
Jannik Sinner è stato trovato positivo al Clostebol a Indian Wells, tra il 5 e il 13 marzo 2024: si tratta di un periodo durante il quale il fisioterapista ha fornito prestazioni giornaliere e terapie al tennista con conseguente contaminazione transdermica inconsapevole.
Dopo aver consultato esperti scientifici, che hanno concordato che la spiegazione del giocatore era credibile, l'ITIA non si è opposta ai ricorsi del giocatore volti a revocare le sospensioni provvisorie e così è stata portata avanti un'indagine approfondita, con diversi accertamenti fatti insieme a Sinner e al suo team. Tutti hanno collaborato e così si è arrivati al 15 agosto 2024, quando si è tenuta un'udienza presso Sport Resolutions, in seguito alla quale il tribunale indipendente ha stabilito che non c'è stata alcuna colpa o negligenza. Questo non ha comportato alcun periodo di squalifica per il numero uno del mondo.
Anche se innocente, Sinner secondo regolamento è responsabile del suo team e gli vengono tolti i 400 punti conquistati e i 300mila euro guadagnati ad Indian Wells.