Sinner in scioltezza, Sonego sciupa 9 set point e si ritira: Adelaide dolce-amara per gli azzurri
Mentre il team Italia brilla alla United Cup, nel segno di uno straripante Berrettini (battuto il numero 3 del mondo Ruud), da Adelaide arrivano una notizia buona e una cattiva per i nostri colori. La prima è quella relativa al successo di Sinner che all’esordio stagionale ha confermato il pronostico battendo agevolmente Edmund. La seconda invece è il ko di Sonego costretto al ritiro contro Medvedev.
Nessun problema dunque per Jannik, testa di serie numero 6 del tabellone del torneo che fa da antipasto all’attesissimo Australian Open. L’attuale numero 15 del ranking che potrebbe essere superato da Berrettini, ha regolato il 27enne 582° giocatore al mondo con il punteggio di 6-3, 6-2 senza particolare fatica. Molto solido Jannik ai blocchi di partenza in una stagione che si preannuncia intrigante.
Buone in particolari le indicazioni dal servizio del giocatore italiano che non ha mai concesso palle break al britannico, mostrando grande consapevolezza dei propri mezzi. Sinner ora dovrebbe tornare in campo già domani, nella notte italiana, contro uno dei padroni di casa Kokkinakis per gli ottavi di finale. Anche in questo caso, l’azzurro partirà con i favori del pronostico, visto che il compagno di doppio e amico di Kyrgios è il numero 93 ATP.
Rocambolesca sconfitta invece per l'altro tennista italiano impegnato in Australia, ovvero Lorenzo Sonego che aveva un compito molto più duro rispetto al suo connazionale. Il giocatore piemontese ha tenuto testa al numero 7 del mondo e terza testa di serie del tabellone Medvedev, tra i favoriti per il successo finale. In particolare il grande rimpianto dell'azzurro è quello di non aver sfruttato uno dei ben nove set point a disposizione nel primo set, perso poi 7-6.
In avvio di secondo parziale poi ecco la beffa per Sonego. Dopo aver strappato il servizio al giocatore russo, il giocatore numero 45 del ranking ATP ha accusato un dolore al braccio ed è stato costretto dopo altri due game ad alzare bandiera bianca. Caloroso il saluto con l'avversario che ha provato a incoraggiarlo a più riprese. La speranza è che si tratti di nulla di grave per lui.