Sinner flop sull’erba di ‘s-Hertogenbosch, esce ai quarti di finale contro Ruusuvuori
Brutte notizie per Jannik Sinner. Il numero uno del tennis italiano è stato sconfitto ai quarti di finale del torneo ATP 250 di s-Hertogenbosch. Sull'erba olandese, il giocatore altoatesino seconda testa di serie del tabellone è stato eliminato in due set da Emil Ruusuvuori 42° giocatore della classifica ATP con il risultato di 6-3, 6-4. Prestazione assai deludente per Sinner, forse la peggiore della stagione.
Approccio al match non ottimale di Sinner che è apparso meno brillante del solito, e già al quarto game ha concesso il servizio. Di fronte alla solidità del finlandese, il tennista italiano non è riuscito a variare il gioco optando per uno scambio da fondo in cui l'avversario ha quasi sempre avuto la meglio. Il primo set è scivolato via con il punteggio di 6-3 in favore di Ruusuvuori che ha ottenuto una percentuale del 100% con la prima di servizio.
Jannik non ha apportato modifiche al suo atteggiamento anche nel secondo parziale, commettendo però ancora più errori. Irriconoscibile il nono del giocatore del ranking mondiale che ha proseguito nella sua partita senza sbavature piazzando un altro break risultato decisivo. Partita assolutamente in discesa per il giocatore nordico, più solido del solito e abile a chiudere anche il secondo set con il risultato di 6-4. Dopo 5 sconfitte di fila Ruusuvuori incassa la prima vittoria nel circuito principale ATP contro l'azzurro.
Giornata da dimenticare per Sinner e per il tennis italiano, alla luce anche dell'eliminazione di Musetti a Stoccarda contro Tiafoe. Jannik non è apparso quel giocatore brillante che conosciamo, e non è riuscito mai a dimostrare di poter realmente portare a casa questa partita. Impreciso, con poche idee, e con la sensazione di non essere in grande forma dal punto di vista fisico.
Un'altra battuta inaspettata dunque dopo quelle di Roma e del Roland Garros, per un Sinner che ora si concentrerà sul torneo di Halle, prossimo appuntamento in calendario. In Germania bisognerà però decisamente cambiare registro in vista di Wimbledon.